Giornata intensissima ad Asti, culminata con la magica e coloratissima esibzione e Corteo dei popoli che fa parte del Festival dei popoli.
Colori, magia e immensi significati di inclusione e integrazione, rispetto e altruismo.
Ad Asti una ventina di comunità con costumi tradizionali partiti dal Cpia e arrivati in piazza San Secondo.
Protagonisti dal Perù, Albania, Filippine, Pakistan, Bangladesh, Paraguay, Senegal Ucraina e altri Paesi per gioire insieme sotto un'unica bandiera, l'umanità.
Ad accogliere il festoso corteo il sindaco Rasero e il vescovo Prastaro. Ma il Festival non si conclude e lunedì parlerà, al Teatro della Torretta alle 21 di "Cambiamenti climatici e migrazioni forzate".
Ad un certo punto i manifestanti delle comunità etniche si sono anche mescolati ai sopraggiunti sbandieratori della Torretta, in un tripudio di bandiere colorate incrociate sullo sfondo di un cielo terso e luminoso come il clima della manifestazione e il sindaco ha riconosciuto solennemente l’italianità di tutte le persone giunte in piazza San Secondo, il cuore della città, attraverso il corteo.
QUI tutti i prossimi appuntamenti del Festival.