A Montechiaro, ogni fine estate, si celebra un memorial per ricordare alcune figure che hanno contribuito a rendere grande il tambass, uno sport che affonda le sue radici nel cuore del paese. In particolare, vengono omaggiati Beppe e Angelo Tirone, valenti giocatori in una terra di campioni, Nazario Tirico, insostituibile riferimento per le squadre giovanili locali, e Ugo Mensio, apprezzato dirigente sportivo.
L'evento, che si è svolto nell’arco di due giorni, non è solo un'occasione per celebrare l'aspetto agonistico di questa antica disciplina, molto cara alle generazioni passate, ma anche per sottolineare i valori umani che lo circondano. Il tambass, simbolo delle sfide tra paesi, disputate sotto i bastioni, non è solo un gioco di tecnica e strategia: Beppe, Angelo, Nazario e Ugo sapevano che le partite non si vincevano solo sul campo con battitori precisi e squadre ben organizzate, ma anche fuori dal terreno di gioco, con il supporto delle famiglie, degli amici e dei tifosi che li seguivano da una collina all’altra.
Il tambass è sempre stato un momento di condivisione, fatto di discussioni, interminabili aperitivi e momenti di convivialità. Non era solo il talento a determinare il successo, ma la capacità di fare squadra, di lavorare insieme per un obiettivo comune, dove nessuno veniva escluso e chiunque aveva la possibilità di farcela.
Le famiglie Panzini, Tirico, Tirone e Mensio hanno voluto esprimere la loro gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare al presidente dell'AGSD, Viel, per aver creduto nel memorial.
Per quanto riguarda la cronaca agonistica, sabato si sono svolte due partite eliminatorie, ciascuna della durata di un'ora e mezza. Nella prima sfida, Portacomaro ha affrontato una squadra mista, concludendo con un punteggio di 9 a 4 a favore dei portacomaresi.
Nella seconda partita, Montechiaro ha sfidato Rilate, che ha prevalso con un punteggio di 8 a 5.
La finale di domenica ha quindi visto contrapporsi Portacomaro e Rilate, con Portacomaro che ha conquistato la vittoria della 11ª edizione con un punteggio di 16 a 10.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il sindaco di Montechiaro Maurizio Marcanzin, il vicesindaco Marco Ferrero, il presidente provinciale della FIPT Mimmo Basso e il presidente del comitato regionale Piemonte, Gino Roberto.