Un documento con tutte le informative sanitarie a disposizione, per i cittadini di San Damiano, nell'ambito di "San Damiano una città che cura".
L'assessorato alle Politiche di comunità e assessorato alla Sanità del Comune di San Damiano ha infatti realizzato un documento illustrativo che è già stato condiviso con i medici di famiglia e condiviso con la pediatra, la dottoressa Monica Sedaro, due farmacisti e gli infermieri professionali che operano presso la Casa della Salute di San Damiano.
"Questo documento illustrativo - spiega il sindaco, Davide Migliasso - ha come obiettivo quello di presentare le iniziative di carattere sociale e sanitario attualmente presenti nel Comune di San Damiano e quelle prossime che nei mesi a venire verranno messe a disposizione di tutti i cittadini".
Il progetto è appunto San Damiano una comunità che cura, che mira a promuovere un'azione di prevenzione, promozione della salute e attivazione delle risorse comunitarie tramite l'assistenza a domicilio.
Si tratta di servizi alla domiciliarità, attualmente per persone residenti a San Damiano over 75 anni.
Inoltre sempre in ambito sanitario, dal 19 ottobre riprendono in sala consigliare il sabato pomeriggio gli incontri con l'Associazione Donne Medico . Appuntamento alle 15.30, dove si parlerà di oncologia, con medici specializzati. Quattro gli appuntamenti: due a ottobre e due a novembre, per poi riprendere a gennaio e, in collaborazione con gli infermieri di famiglia e il Dipartimento di prevenzione dell'Asl, partirà un corso sulla prevenzione delle cadute accidentali rivolto a tutta la popolazione.
Si inizia martedì 15 ottobre dalle 9.30 alle 11.30 al Foro Boario in Piazza 1275.
I progetti sanitari proseguono con l'Associazione Alzheimer Asti e la Fondazione Elvio Pescarmona con il progetto Caffè Alzheimer, attività di socializzazione e formazione per malati affetti da questa patologia, dove possono partecipare, al mercoledì pomeriggio anche i familiari di coloro che presentano queste problematiche.
"Sempre in collaborazione con l'Associazione Alzheimer e la Fondazione Elvio Pescarmona, rimarca Migliasso, partirà anche un progetto che è un'attività fisica adattata, ossia attività motoria e ricreativa a basso impatto per tutta la popolazione over 65 anni. Parallelamente ci sarà anche un'attività di stimolazione cognitiva, che non è altro che esercizi di gruppo volti alla stimolazione delle funzioni cognitive per persone con deterioramento cognitivo lieve. Invece c'è la possibilità di effettuare uno screening della memoria per tutta la popolazione over 65 anni su prenotazione telefonica presso il salone della Fondazione Elvio Pescarmona".
La stessa Fondazione, in collaborazione con lo psicologo Michele Abbruscato, sta per dare vita ad un nuovo progetto: "Palestra di vita territoriale", che ha lo scopo di favorire l'invecchiamento positivo, promuovere il benessere psicofisico e potenziare le capacità.
Il progetto è rivolto ai cittadini di San Damiano, ma è esteso anche ai cittadini residenti nei comuni limitrofi con età superiore ai 70 anni che non abbiano però una diagnosi di demenza. Per potersi iscrivere a questo progetto è necessario mandare una mail a palestradivitaterritoriale.com.
Tra l'altro la Fondazione Elvio Pescarmone di San Damiano mette a disposizione il Tyto Care, un dispositivo che attraverso procedure semplici e guidate è in grado di monitorare alcuni parametri vitali e reperti clinici, un sistema semplice per eseguire il monitoraggio e la teleassistenza dei pazienti al proprio domicilio senza la necessità di particolari competenze medico informatiche.
Percorso dei vini Terre Alfieri
Sabato 5 Ottobre alle 10 in Municipio a San Damiano d’Asti sarà presentato il “Percorso dei vini Terre Alfieri Docg”. Un’iniziativa promossa dalla Strada del vino e del cibo Astesana, dall’Enoteca regionale Colline Alfieri dell’Astigiano, da 11 Comuni facenti parte del territorio della Denominazione e supportata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. L’obiettivo è ambizioso: mettere in rete l’eccellenza enogastronomica del territorio, a cavallo tra le due province di Asti e Cuneo.
“Un progetto condiviso che supera i confini amministrativi e provinciali e che attraverso i vini Terre Alfieri DOCG, le eccellenze gastronomiche, la ristorazione, l’ospitalità e le bellezze naturalistiche ed artistiche intende dare un’identità territoriale più fruibile e più rispondente alla domanda turistica fortemente in crescita di questo territorio” spiegano Stefano Chiarlo e Beppe Giordano, rispettivamente presidente e vicepresidente della Strada del vino e del cibo Astesana.
“Siamo onorati ed orgogliosi di essere al centro di questo progetto che arriva anche come coronamento di un lungo e impegnativo percorso che la nostra città ha fatto per diventare sempre più attrattiva, sul piano enoturistico” sottolinea Davide Migliasso.
Un’offerta enoturistica in lingua italiana e inglese che prevede il coinvolgimento di 11 Comuni, 106 strutture dell’ospitalità (parecchie di recente apertura), oltre 50 ristoranti e trattorie, 60 cantine, 11 botteghe di prodotti tipici, oltre ai più significativi musei, punti di interesse turistico– paesaggistico e naturalistico. Una proposta completa e aggiornata di strutture, selezionate secondo i criteri e gli standard di qualità previsti dalla normativa regionale per le Strade del vino e del cibo e che, attraverso una serie di QR code, potrà essere fruibile anche in forma digitale e quindi periodicamente aggiornata.
La festa del volontariato
Domenica 6 ottobre, come da tradizione della prima domenica del mese di ottobre, torna la Festa del volontariato per dare particolare risalto alle associazioni di volontariato e società sportive presenti sul territorio comunale.
21 le associazioni che hanno dato adesione, ma c'è tempo fino a sabato per aderire a questa mattinata del volontariato. Alle 10.45 presentazione di tutte le associazioni e il rilascio di una pergamena e alle 11.15 ci sarà la messa in Piazza Libertà officiata dal parroco don Antonio Cherio.