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Sport | 03 novembre 2024, 18:05

Serie D, Gir. A: di "corto muso" l'Asti piega il Borgaro, il secondo posto ora è a due punti [FOTOGALLERY E VIDEOINTERVISTA]

L'espulsione di Ozara lascia i biancorossi in dieci rischiando di compromettere una partita dominata ma il solito Diop salva tutto dagli 11 metri

MerfePhoto

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Nella giornata di campionato post Halloween, Diop scaccia i fantasmi. Un rigore, seguito da veementi proteste ospiti, del bomber ex Chieri, decide una partita dominata dai galletti, che avrebbero meritato il gol in più occasioni. 

Come affermato da mister Sesia, è stata una settimana dura per l'Asti lato infermeria. Picone, Kerroumi, Gjura e Sancinito hanno dovuto dare forfait, rilevati dai ragazzi della Juniores Nazionale, saliti per dar man forte, e da Matteo Rabuffi, alla prima da titolare quest'oggi. I torinesi in una situazione di classifica critica, e reduci dal poker subito dal Saluzzo, arrivano al "Censin Bosia" con la bava alla bocca. Le qualità tecniche differenti sono nette, ragion per cui la partita preparata da mister Falco ha l'obiettivo di annullare quella astigiana. I biancorossi ancora rammaricati dal pareggio in extremis subito sette giorni fa partono forte e costringono subito l'arbitro ad una decisione al limite, che scalda gli animi. Il tiro di Rabuffi è respinto dal muro blu in modo dubbio, qualche secondo di attesa...ma l'azione prosegue senza interventi. E' però sulla catena di sinistra che l'Asti si può scatenare grazie all'asse Camatta-Ferrari. Prima il 46 impegna il portiere ospite da buona posizione, con il proprio piede meno nobile, mentre il 25 manda fuori di testa gli avversari con la propria rapidità. Proprio dal corner guadagnato, arriva una delle tante occasioni per i galletti, ma forse la più importante, con Valenti che gira sul primo palo il cross di Manasiev, e Marcone con l'aiuto del legno che nega il vantaggio casalingo. Borgaro che non riesce ad uscire e galletti che continuano a spingere, seppur con poca precisione e freddezza. Diop in area di rigore riesce sempre a liberarsi efficacemente, ma non a trovare il tempo giusto per deviare in rete, sciupando un paio di iniziative interessanti dei compagni. Funziona anche da "pivot" il miglior marcatore astigiano, ma il suo sinistro, dopo essersi girato in un fazzoletto, finisce largo di qualche centimetro alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Una vera e propria muraglia blu si oppone alle ripetute conclusioni avversarie, portando inevitabilmente al duplice fischio dell'arbitro sul risultato di 0-0. 

Come spesso successo nel corso di questa stagione i biancorossi sono chiamati a rientrare in campo dimenticando le occasioni fallite, e continuando a produrre. Il treno Camatta sulla sinistra riparte dalla prima frazione seminando il panico, ma Diop in mezzo all'area non ha ancora preso le misure, sparando sopra la traversa altri palloni interessanti. Pochi minuti più tardi è ancora il giovanissimo portiere del Borgaro (classe 2007) a salire in cattedra, smanacciando un tiro-cross su punizione di "Tato" Manasiev, e togliendolo dall'incrocio dei pali. Gli sforzi dell'Asti non vengono premiati e, l'ulteriore nervosismo, porta all'espulsione di Ozara per somma di ammonizioni, entrato in gioco pericoloso su un avversario. In superiorità numerica il copione del match cambia, e i torinesi vedono uno sprazzo di luce come mai nei primi 70 minuti. Il numero 10 e capitano Taraschi prende la sua squadra sulle spalle cercando di trascinarla fuori dalla propria metà campo, e riuscendo a sporcare, per la prima volta, i guanti di un comunque attento Brustolin. Al 76' il Borgaro si trova a difendere un pallone filtrante di Toma per Diop, all'apparenza innocuo e sicuramente gli ospiti hanno visto e scacciato di peggio in questo pomeriggio.  L'11 (in posizione dubbia) vola sul pallone ma viene toccato accidentalmente da Marcone in uscita, mentre la sfera ormai lontana si apprestava a rotolare oltre la linea di fondo campo. Il cecchino Diop, come diverse volte in questa prima fase di campionato, ha nel suo destro, dal dischetto, un pallone pesantissimo, che però lui fa sembrare una piuma, insaccandolo all'angolino. Memori del pareggio subito dal Fossano nei minuti di recupero, i galletti amministrano il vantaggio tenendo il pallone più lontano possibile dalla propria porta, anche grazie all'arma Giovanni Kean. 

Quinta vittoria e quinto, come direbbe qualcuno, "corto muso" astigiano. Meritando sicuramente di più, basta il rigore di Diop ai galletti, ora a -2 dal secondo posto. Tra sette giorni sarà di nuovo il "Censin Bosia" ad ospitare i propri ragazzi, alla ricerca della seconda vittoria consecutiva, mai raggiunta nel corso di questa stagione. Un Borgaro sempre più con i cerotti non riesce a respirare e transita ora al penultimo posto in classifica. 

Riccardo Bracco

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