È tutto pronto per l’edizione 2025 del Torneo Open PLV UISP HB, che si preannuncia più avvincente che mai grazie all’aumento delle squadre partecipanti e alla conseguente modifica della formula. Non ci sarà più un girone unico, ma due fasi composte da triangolari. Nella prima, le squadre saranno suddivise in tre gironi da tre, con gare di andata e ritorno. Successivamente, si formeranno nuovi triangolari tra le prime, le seconde e le terze classificate per decretare la graduatoria finale, con partite di sola andata.
Girone A: La testa di serie è il Purple Hit Orbassano, vincitore del Torneo Start Silver 2024, che sfiderà i debuttanti Kebabbeheat (ASD Sinombre) e Dunamis (ASD Polaris). Questi ultimi, formati da studentesse del Liceo Cottini di Torino e guidati dalla professoressa Cauda, rappresentano una delle novità più attese. La Polisportiva Orbassano, dopo il buon percorso dell’anno scorso, è chiamata a dimostrare maturità.
Girone B: Derby torinese tra Driphit (ASD Polaris), Spartak e Golihat (ASD Sinombre). Il Driphit, finalista dello Start Silver, vuole confermare i progressi fatti, mentre lo Spartak, unica squadra tra le giovanissime a battere una big lo scorso anno, cercherà di stupire ancora. Debutto assoluto, invece, per il Golihat.
Girone C: Gli occhi sono puntati sull’Asti KT, campione in carica dell’Open e dello Start Gold, imbattuta in questa competizione e favorita per il bis. Insieme agli “Alfieri”, ci saranno i team dell’ASD Sinombre: il debuttante Giasthit e il Valhalla, reduce da un’ultima posizione nella scorsa stagione ma pronto a riscattarsi grazie alla crescita dei suoi giovani.
La formula confermata vedrà ogni squadra disputare due partite a giornata per completare un triangolare a ogni incontro. L’Asti KT inizierà in casa domenica 19 gennaio, per poi giocare il ritorno il 26 gennaio alla palestra Frassati di Torino. La giornata finale, prevista per il 16 febbraio, si svolgerà sempre alla Frassati, dove i team si affronteranno nei triangolari della seconda fase per stabilire le classifiche definitive.
I riflettori sono puntati su Asti, ma le sorprese potrebbero non mancare. In allegato il calendario completo