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Eventi | 30 aprile 2025, 11:46

Asti Teatro torna, si avvicina alle famiglie e attraversa tutta la città [FOTO E VIDEOINTERVISTE]

Dal 18 al 29 giugno la 47esima edizione. Sei le prime nazionali, tredici regionali. "Un festival multidisciplinare"

Galleria fotografica di Merfephoto

Galleria fotografica di Merfephoto

AstiTeatro, il prestigioso festival di teatro nazionale e internazionale, sta per tornare con la sua 47esima edizione, che si svolgerà dall'18 al 29 giugno. 

L' evento è organizzato dal Comune di Asti, in collaborazione con la Rete PATRIC e sostenuto da diverse fondazioni, tra cui la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.

Il progetto PATRIC ha ricevuto un importante contributo dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che si concentra su iniziative artistiche contemporanee. 

Un'edizione particolarmente vicina alle famiglie 

Questo programma mira a rafforzare l'identità creativa locale e a promuovere la produzione di eventi culturali.

Secondo il sindaco Maurizio Rasero e l'assessore alla cultura Paride Candelaresi, AstiTeatro non è solo un festival di teatro, ma un'opportunità per "animare la città e coinvolgere la community culturale". Quest'edizione offre un ampio panorama di eventi, abbracciando la tradizione e contemporaneità.

Rimarca Candelaresi: "Sono entusiasta di questa edizione, tante passioni convogliate con energia per un fine comune. Non è così scontato mettere in campo un programma così fitto, 13 giorni senza pause, ma Asti Teatro è il nostro fiore all'occhiello".

Sotto la direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, il festival presenta un programma diversificato che include teatro, musica e danza e si prefigge di avvicinare al teatro non solo gli appassionati. 

"Un festival multidisciplinare - chiarisce Nosengo - che vuole riavvicinarsi a tutti. Dobbiamo allargare le nostre visioni e vogliamo che se ne parli, che diventi un appuntamento 'alla moda'. Una trasformazione sempre più chiara" .

"Un festival che non è dedicato esclusivamente ai teatranti, abbiamo voluto un teatro che esce dal teatro. Il luogo del Boschetto dei Partigiani è proposto per la prima volta e ha un grande significato".

La volontà infatti è di attrarre diverse fasce di pubblico, da famiglie a giovani e adulti.

Sei le prime nazionali (tra cui Lu santu jullare Francesco di Dario Fo con Ugo Dighero) e 13 le prime regionali, 

Il festival si aprirà con l'anteprima "Inchiostro", in programma il 15 giugno con ingresso libero, una produzione che esplora temi di riabilitazione e libertà all'interno del carcere.

 Altri eventi significativi si terranno in vari luoghi, incluso la storica piazza San Secondo, arricchendo l'esperienza culturale della città.

 Scintille

Torna anche il concorso Scintille, rivolto a compagnie teatrali under 35, volto a promuovere la creatività emergente. Questo concorso rappresenta un'importante occasione per giovani artisti di mettersi in mostra.

Il festival beneficia della collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e molte altre entità, confermando l'importanza delle sinergie nella creazione di un ecosistema culturale vivace e sostenibile.
 

Il programma completo

Anteprima Festival:

INCHIOSTRO

Domenica 15 giugno ore 17 Spazio Kor

Ingresso libero 

Progetto nato dal laboratorio di scrittura per il musical theatre “Musical Factory”, di Torino. Nuova versione per e con i ragazzi del P.C.T.O. del Comune di Asti.

Sceneggiatura: Vittoria Licostini, Samuele Noè, Fabrizio Rizzolo

Liriche: Vittoria Licostini, Fabrizio Rizzolo, Mattia Casadei

Musiche: Vittoria Licostini, Fabrizio Rizzolo, Samuele Noè, Paolo Zaltron

Arrangiamenti: Giuseppe Lombardi

Regia di Eugenio Fea, Fabrizio Rizzolo e Walter Cinquinella

PROGETTO RESIDENZA ARTISTICA SCUOLE SUPERIORI PCTO

Inchiostro” racconta la storia di un detenuto che partecipa a un progetto di riabilitazione basato sulla poesia. Vengono esplorati i temi della mascolinità, dello stigma del carcere e della redenzione. Ci si domanda se il potere trasformativo dell’arte possa portare a un senso di libertà anche all'interno dei confini della vita in prigione.

Inaugurazione festival:

SLIPS INSIDE

Mercoledì 18 giugno ore 21,30 Piazza San Secondo

Ingresso libero 

Di Xavier Buoviere, Benoit Devos e Alessandro Serena

Con Xavier Buoviere, Benoit Devos 

Regia Xavier Buoviere, Benoit Devos 

OKIDOC/MOSAICO ERRANTE

Con questo spettacolo i clown Xavier Bouviere e Benoit Devos hanno riscritto la definizione del pagliaccio: grazie a trucchi e costumi minimalisti, a un uso sapiente e virtuoso di tecniche del corpo, espressioni facciali e ritmo, gli Okidok, trionfatori al Festival du Cirque de Demain di Parigi, sono considerati fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale propongono uno show scoppiettante, pieno di gag e numeri spassosi, con una innovativa relazione tra i personaggi e col pubblico, costantemente coinvolto. Dimostrando che per ciascuno di noi esistono diversi clown. Tutti divertentissimi

R.A.I. Ragazze all’ingrosso

Giovedì 19 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Anteprima regionale

Di Rossella Pugliese

Con Euridice Axen, Lia Zinno, Giusi Frallonardo E Rossella Pugliese

Regia Di Nadia Baldi

TEATRO SEGRETO/CAMPANIA FESTIVAL

Lo spettacolo indaga le sensibilità umane maschili e femminili, attraverso un ritmo ironico, irriverente, poetico e accattivante lo spettacolo narra della donna nel mondo della televisione e dello spettacolo. La donna dei provini, degli ingaggi, delle paillettes, delle parrucche, dei trucchi sfavillanti, la donna che attraverso l’arte trova una propria identità. La donne in un mondo maschile. Ma quanto siamo disposti a sporcarci per assecondare desideri e perversioni recondite, che vanno oltre legalità e buon senso? Quanto siamo disposti a far male? Nello spettacolo ripercorriamo la storia vera di alcune donne. 

Tema scottante narrato con estrema ironia, con musica e atmosfere surreali che ci riportano negli anni d’oro della televisione.

LU SANTO JULLARE FRANCESCO

Giovedì 19 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Prima nazionale Di Dario Fo

Con Ugo Dighero

Adattamento e Regia di Giorgio Gallione

NIDODIRAGNO CMC

Fo costruisce una narrazione potente, giocosa e certamente non agiografica del “Giullare di Dio”, come Francesco D’Assisi amava definirsi all’epoca, proprio negli anni in cui i joculatores erano perseguitati e banditi, per editto dell’imperatore, in quanto osceni e volgari buffoni. Ma il racconto di Fo è anche spiritualità e mito, favola e satira, e disegna un Francesco uomo che si spoglia di ogni ricchezza per avvicinarsi ai diseredati, rifiutando ogni privilegio o ipocrisia, per predicare a uomini, lupi o uccelli un messaggio di fraternità e pace, per comporre e mettere in musica il suo “Cantico delle Creature”. Ma portare in scena oggi questa meravigliosa giullarata non può non tener conto che dal 2013 il compianto cardinal Bergoglio, divenuto Papa, ha scelto, emblematicamente, il nome di Francesco: il santo della pace e del sorriso, della custodia del creato, della chiesa povera per i poveri. Seguendo la lezione di Fo, lo spettacolo si muoverà così su due percorsi paralleli, ripercorrendo la realtà storica del viaggio di Francesco nel mondo cristiano e contemporaneamente raccontando la rivoluzione riformatrice, ricca anche di ostacoli e tradimenti, che il compianto Papa Francesco ha avviato nella Chiesa del nostro tempo.

NON TACCIO PER AMORE

20 giugno ore 18 Diavolo Rosso

Ingresso libero

Di e con Simone Faloppa

La lotta per la casa, il lavoro, la Sanità e l'istruzione pubblica a partire dalla testimonianza di vita, oggi nelle nostre periferie, di quei preti di strada che hanno disimparato a tacere. 

E che ne è della nostra impalcatura interiore? Dell'assordante silenzio  di risposte spirituali forti alle tragedie del nostro presente?

SCINTILLE CONCORSO UNDER 35

20 e 21 giugno dalle 21.45

Biblioteca Astense, Archivio Storico, Giardini Guglielminetti, Foyer delle famiglie

Ingresso libero 

HIDEOUS PEOPLE

21 giugno ore 18 Bar Palazzo Mazzetti

Ingresso libero 

Di Chiara Previato

Testo liberamente tratto da “Brief Interviews with Hideous Men” di David Foster Wallace

Regia e scene Chiara Previato

Costumi Giulia Rossena

Con Elia Galeotti, Michele Magni, Miriam Moschella

In un bar si incontrano ogni sera dei gruppi di persone discutibili. 

Vittime e carnefici di una vita vissuta all’insegna di violenza, abuso, misoginia e tanta ignoranza. Abbiamo l’opportunità di vivere un’ora della loro vita in questo bar, nel quale queste “hideous people” faranno prendere vita alle voci che tormentavano lo scrittore David Foster Wallace. Una galleria di persone intimamente odiose, laide. Racconti che ci scombussolano le viscere. Un po’ per le situazioni grottesche che affrontano, un po’, e forse molto, per come si presentano. Sugli estratti di “Brief Interviews with Hideous Men” ogni personaggio provocherà lo spettatore a riflettere sulla tematica della violenza nella società patriarcale di oggi, provando a spingerlo a una partecipazione attiva, lasciandolo libero di affrontare la situazione come meglio crede.

MAMMUT

Vita e morte di un’intelligenza artificiale

Domenica 22 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Prima regionale

Di Rodolfo Ciulla

Con Federico Antonello, Luigi Acquilino, Maria Canal e Andrea Sorrentino

Regia: Fartagnan Teatro 

Spettacolo vincitore del bando Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri; Ater Fondazione - Circuito Teatri Emilia-Romagna; Amat - Associazione Marchigiana Attività Teatrali; Fondazione Piemonte Dal Vivo - Circuito Regionale Dello Spettacolo; Campo Teatrale; Teatro Dell’elfo; Il Rossetti - Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia; Festival Asti Teatro; Centro Teatrale Mamimò; Albanoarte Teatro; Teatro Tor Bella Monaca; Associazione Culturale Quelli Del’29; Treatro - Terre Di Confine; Società Per Attori

Ambientato in un futuro non molto lontano, dove la colonizzazione di Marte è diventata un’enorme speculazione edilizia, lo spettacolo racconta di Fred, frustrato agente immobiliare impegnato a rimettere ordine nella propria vita. In perenne stato di burn out, Fred vive e lavora incessantemente, rinchiuso in un appartamento di una grande città, insieme alle sue Intelligenze Artificiali (A.I.) dall’aspetto umanoide. Tra i suoi oggetti più preziosi c’è Mammut, un dispositivo avanzato che simula il carattere e rielabora i ricordi del suo migliore amico, la cui morte è stata la causa di un tracollo emotivo. I Fartagnan Teatro indagano, attraverso una commedia distopica, la vita di Fred: un uomo ossessionato dal proprio lavoro, alle prese con le A.I. che vivono in casa sua e che lo assistono ogni giorno, con l’obiettivo di renderlo un essere umano migliore. Lo spettacolo vince il bando nazionale Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo e sostenuto da Fondazione Cariplo. Un percorso di formazione che attraverso itinerari residenziali intende sostenere gratuitamente e accompagnare una promettente formazione teatrale, dal punto di vista artistico e organizzativo, verso il debutto e la distribuzione di una nuova opera originale.

NEL BLU

Domenica 22 giugno ore 22 Cortile Biblioteca Astense

Prima regionale

Di Mario Perrotta

Con Mario Perrotta

E Vanni Crociani, Massimo Marchese e Giuseppe Franchellucci alla musica dal vivo Regia di Mario Perrotta

ERT/PERMA

Sono gli anni a cavallo del 1958, gli anni subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. La gente era - o sembrava - felice, carica di futuro negli occhi. Basta rivedere i film di quell’epoca, ascoltare le canzoni, ripercorrere i racconti di chi c’era. Anche i ceti meno abbienti sembravano felici. Sicuramente più felici dell’umanità contemporanea abitata da “passioni tristi”.

E se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, se c’è uno che con la sua voce, con la spinta vitale che ha abitato ogni suo passo, rappresenta appieno quegli anni, questo è Domenico Modugno. Un ragazzo che parte all’avventura e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a volare…

M’ILLUMINO D’IMMENSO

Lunedì 23 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Prima nazionale

Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Musiche: Pëtr Il'ič Čajkovskij, John Luther Adams, Andrea Giomi, Meredith Monk
Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza

Produzione: Fondazione Egri per la Danza

Con il sostegno di: MìC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte

“M’ illumino di immenso” è uno dei versi più conosciuti dell’ermetismo e di Ungaretti. Lo spettacolo è la raccolta quasi antologica di frammenti coreografici, evocativi e misteriosi. Un lavoro sulla pienezza dell’essere nelle sue varie accezioni, brevi eventi coreografici dove la contemplazione e l’esplorazione attiva di dimensioni della realtà fisica e metafisica, rivelano differenti percezioni ed interpretazioni del concetto di illuminazione e del suo produrre armonia di corpo e spirito.

SURGELATI

Lunedi 23 giugno ore 22 Giardini Guglielminetti

Prima nazionale Testo Chiara Arrigoni

regia Giulia Quercioli

con Francesca macci, Chiara Arrigoni

Costumi e scene Paola Arcuria

assistente alla regia Paola Arcuria

assistente alla creazione scenica Vincenzo Politano

Il progetto riprende una riflessione della compagnia e dell’autrice sul tema della città e del mondo del lavoro come universi che raccolgono e amplificano alcune distorsioni del presente, in cui però si inserisce la domanda se sia possibile restare umani o come preservare e ricercare la propria umanità. La città nel mondo post-pandemico ha rivelato i suoi nervi scoperti, un reticolo di abitazioni strette, care, in cui gli esseri umani hanno un senso solo se sono performanti. Ugualmente, il mondo del lavoro è sul banco degli imputati come contenitore di tempo e vita che non offre più (a dispetto delle promesse) un significato, ma, anzi, interroga l’individuo sul senso del suo tempo.

Lo spettacolo sarà anticipato, domenica 22 giugno alle 18 al Foyer delle Famiglie, da un incontro a ingresso libero dedicato allo spettacolo e al libro “Fame” di Natalia Guerrieri, con un focus sul tema del lavoro e del burnout lavorativo. Ospiti l’autrice e il Funzionario Territoriale CGIL Giuseppe Morabito.
 

ALFONS(IN)A

Martedì 24 giugno ore 19.30 Diavolo Rosso

Prima nazionale

Spettacolo vincitore Scintille 2024

Di Marta Bulgherini

Con Marta Bulgherini e Diego Frisina

Regia di Marta Bulgherini

Musiche originali di Enrico Morsillo

Produzione Tieffe Teatro – Teatro Menotti

Spettacolo vincitore del concorso Scintille 2024

Alfonsina Strada (nata Alfonsa Morini) è stata la prima e unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia gareggiando, sola, contro gli uomini. Erano gli anni del fascismo, e quella partecipazione se l’è sudata con le unghie e con i denti. Lo spettacolo è il racconto della sua storia, delle sue difficoltà e delle sue vittorie, dei suoi pantaloni sempre pieni di fango e di quel sorriso sempre aperto in volto. La storia di una donna che ha osato prendere posto in un luogo che non era deputato alle femmine, troppo mosce e deboli per inforcare una bici e spaccarsi la schiena di fatica.

BACH A’ LA CARTE!

Martedì 24 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri 

Prima regionale

Marco Augusto Chenevier (danza) Nitsan Margaliot (danza), Alessia Pinto (danza), Michele Mammoliti (violoncello), Pyur Sophie Schnell (musica elettronica), 

Marco Santambrogio (luci).  Con la partecipazione di Francesca Albanese
Coreografia e drammaturgia: Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto

Consulenza drammaturgica: Francesca d'Apolito 
Musiche : J. S. Bach e Pyur Sophie Schnell
Scena e disegno luci : Monica Bosso
Produzione : Cie Les 3 Plumes con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Coproduzione: CCN Hauts-de-France -Ballet du Nord de Roubaix,Performing Lands_Ass.culturale IdeAgor./Mirabilia Festival Europeo
Sostegno in residenza: Compagnia TPO -Teatro Fabbrichino - Prato, Fabbrica Europa - PARC Firenze con la partecipazione dell Institut Français de Culture di Firenz

L’esperienza artistica proposta con “Bach à la carte!” è allegoricamente proposta come un’esperienza culinaria: dal titolo, al foglio di sala organizzato in forma di menù che via via va materializzandosi. Il motivo di questa scelta non è solo ludico. L’esperienza gastronomica, il senso del gusto, è qualcosa che può permetterci di riconnetterci con la sfera del sensibile e con la sensazione, con il sentire. Non solo uno spettacolo di danza e musica, ma un invito al pubblico a diventare parte integrante dell’atto creativo, a rompere le catene dello spettatore passivo e a scoprire l’empowerment che deriva dalla partecipazione attiva. Quattro possibili combinazioni accompagneranno e costituiranno i “servizi”: Bach, Pyur, la fusione tra barocco ed elettronica e, infine ma non meno importante, il silenzio. 
CULBUTO

Mercoledì 25 giugno ore 18 Piazza San Secondo

Prima regionale

Ingresso libero

Di Vincent Martinez

Con Vincent Martinez

Regia di Vincent Martinez

Compagnia Mavois Coton

Spettacolo tour public

Un acrobata in cravatta gioca con la gravità. Si ribalta, si capovolge, si ribalta su un albero molto instabile. Questa peculiare struttura è unica e la sua principale caratteristica è l’instabilità cronica, progettata per sfidare i limiti del possibile e oscillare sull'ignoto. L’acrobata, finalmente libero dai vincoli della gravità, si diverte e sembra quasi che stia volando. Vincent Martinez presenta una performance vertiginosa, audace a 360 gradi, divertente e piena di poesia. Gioca con i limiti di ciò di cui siamo capaci e dimostra che attraverso un gioco circense e un semplice congegno, una macchina costituita da un semicerchio con un palo che tende naturalmente allo squilibrio, è possibile solleticare la fantasia e riflettere una sensazione di vertigine e libertà. Qui domina una sola verità: tutto è in costante movimento.

CAPELLI - M si sveglia da sogni inquieti

Mercoledì 25 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Spettacolo vincitore Scintille 2024

Di Luisa Casasanta

Con Luisa Casasanta e Arianna Battilana

Produzione Tieffe Teatro – Teatro Menotti

Spettacolo vincitore del concorso Scintille 2024

M. si desta un mattino da sogni inquieti e si ritrova trasformata, nel suo letto, in una donna vittima di stupro. È agosto, la calura estiva mangia la campagna del meridione e in un solitario paesino di provincia si consuma l’ennesima violenza di genere, all’ombra degli estatici festeggiamenti per la patrona Santa Maddalena. La vittima porta il nome della santa, ma fa presto a diventare carnefice: come nelle migliori distorsioni figlie della cultura dello stupro, il victim blaming fagocita tutto lo spazio del reale, si gonfia come un’asfissiante bolla sociale e lascia M. sola a pagare il prezzo di tutto. Maledetta così da un doppio trauma che mai potrà permetterle di ritornare chi era, M. si immerge ed affoga nel proprio dolore, bestialmente, fino a diventare qualcun’altra – un essere nuovo, oscuro, ansioso di conoscersi

RITA

Mercoledì 25 giugno ore 22 Giardini Guglielminetti

Prima regionale

Di Marta Buchaca

Con Denis Fontanari e Monica Garavello

Regia di Alberto Giusta

Aria Teatro Ets

Una tragicommedia che parla della difficoltà di "lasciare andare" le persone che amiamo, solleva la questione di cosa significhi vivere con dignità ed esplora la legittimità che abbiamo quando si tratta di decidere della morte degli altri. Toni e Julia sono fratelli. Toni è uno che prende scorciatoie, forte e determinato, Julia è invece incapace di prendere decisioni, vacilla rispetto a qualsiasi argomento. Quando però il veterinario di Toni gli consiglia di sopprimere il suo cane Rita, la sua sicurezza svanisce. Julia, invece, è molto ferma sulla questione. In questo ribaltamento di ruoli, Toni pone quindi la stessa domanda riguardo la madre e la tensione esplode. Rita è una commedia sulla famiglia e sull'incapacità di accettare la morte.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18 da un incontro a ingresso libero dedicato al testo, con la partecipazione di Alberto Giusta, regista che ha curato la messa in scena dell'opera prodotta da Aria Teatro E.T.S., di Alessandra Vannucci, docente del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne all'Università degli Studi di Torino, e di Mario Nosengo, Direttore Artistico di Asti Teatro. 

FRAGILERESISTENTE

Giovedì 26 giugno ore 19.30 Diavolo Rosso

Prima regionale
Di Silvia Pallotti E Tommaso Russi

Con Silvia Pallotti E Tommaso Russi

Consulenza: Jacopo Malusardi

Regia Silvia Pallotti E Tommaso Russi

COMPAGNIA TURNO DI NOTTE/ SMART SOC COOP In Coproduzione Con LINGUAGGICREATIVI Ed Il Sostegno Di RESIDENZA CARTE VIVE E COMPAGNIA LICIA LANERA. Selezione Strabismi 2023 - Selezione Demo Inventaria 2023 - Finalista Theatrical Mass 2023

Fragileresistente parla di oggi e di noi, noi come più generazioni, noi come società. Parla della nostra stanchezza, della nostra incapacità di vedere un futuro possibile, delle nostre immaginazioni malate, represse, compresse. Si chiede se il senso di impotenza che ci immobilizza è reale, o se è indotto, e da cosa, e perché. Si chiede quali azioni sono ancora possibili.” La linea narrativa che si sviluppa lungo l’intero arco dello spettacolo, la storia di Un padre e Un figlio, esplora che relazione c’è tra la depressione di un figlio, la fatica di un padre e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.

STABAT MATER

Giovedì 26 Giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Prima regionale

Di Antonio Tarantino

Con Fabrizia Sacchi

Regia Di Luca Guadagnino/Stella Savino

ARGOT STUDIO/INFINITO TEATRO

Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano. È una donna emarginata, una madre reietta, una vittima, sì, che però si dimena come un animale colpito a morte, un animale in pena che prega senza fiato, e che fino all’ultimo rifiuta di darsi per vinto. Fabrizia Sacchi interpreta con passione e coraggio il delirio e il lamento straziante di di questa madre meridionale nella periferia di una Torino ferita e degradata, all’inizio degli anni ‘90.

CA’ MEA

Venerdì 27 giugno ore 18 Boschetto dei Partigiani

Ingresso libero
Di Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini 

Aiuto Alla Drammaturgia: Clio Gaudenzi

Occhio Esterno: Giorgio Bertolotti

Con Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini 

A Cura Di Maria Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini 

Compagnia Aga/Smart Soc Coop

Spettacolo tour public

Cosa succede se il circo racconta, con ironia, dolcezza e crudeltà, la storia di una convivenza casalinga? E la costante ricerca di armonia casalinga può ricordare la costante ricerca dell’equilibrio circense? “Il punto di partenza per costruire Ca’ Mea è la nostra storia. Il file rouge che la attraversa è fatto di circo e di un’intimità preziosa. Siamo Agnese, Gaia, Alessandra, tre equilibriste, tre amiche, tre coinquiline. Abbiamo indagato con il linguaggio del circo come tre abitanti di uno stesso spazio potessero rapportarsi tra loro.

MULINO BIANCO 

Back to the green future

Venerdì 27 giugno ore 19.30 Spazio Kor Di Enrico Castellani E Valeria Raimondi

Con Ettore Castellani, Orlando Castellani E Con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton

Luci, Audio, Direttore Di Scena Luca Scotton, Vfx Video Francesco Speri

Regia Di Enrico Castellani E Valeria Raimondi

La Corte Ospitale/Babilonia Teatri In Coproduzione Con Operaestate Festival Veneto 

Mulino Bianco si interroga sulla relazione che abbiamo instaurato con il pianeta che abitiamo, a quanto pare l'unico abitato, nonché l'unico abitabile nell'intero universo.

Abitiamo in un luogo, se non per altro, anche solo per queste ragioni, piuttosto prezioso.

Da quanto siamo qui? Quando scade il nostro contratto d'affitto? Esistono delle clausole nel contratto di locazione? Quali? Chi l'ha redatto? Chi è il proprietario? La possibilità che noi si venga sfrattati quanto è vicina? Sono domande a cui solo gli scienziati possono rispondere. Sono domande che solo i bambini possono porre. Dall'alto della loro scienza e della loro saggezza. Dall'alto del loro sapere. Il futuro è loro. Sono loro che ci interrogano.

STRALUNATI

Venerdì 27 Giugno ore 22 Archivio Storico

Di Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi 

Con Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi E 

Ivan Dragotta Alberto Esposito Salvatore Leone Giuseppe Lucchese Simona Mirelli Giorgia Mirelli Matteo Richiusa Vincenzo Sicola Ivan Strano

Aiuti Regia: Miriam Cossu Sparagano Ferraye Simona Stranci

Filmmaker: Miriam Cossu E Sparagano Ferraye

Regia Di Luigi Di Gangi E Ugo Giacomazzi 

Teatrialchemici In Coproduzione Con Dadaun E Con Il Sostegno Di Ministero Della Cultura

Per costruire uno spettacolo che avesse a che fare con un viaggio verso la Luna, la compagnia ha interrogato e studiato artisti di ogni tipo: poeti, scrittori, musicisti, pittori, e alla fine la Luna più bella, che ha vinto a mani basse, è stata quella su cui non bisogna giurare mai. Quella bugiarda, incostante, che mente sapendo di mentire agli orecchi degli amanti. Gli attori di questa folle compagnia la guardano, la interrogano e la bestemmiano perché in fondo la amano e non ne possono fare a meno. Non vogliono andarci fisicamente, quindi, ma la evocano affinché i suoi raggi bagnino la loro pelle e li innamorino ancora una volta, perché sanno che Amare è l’unico vero destino cui siamo chiamati. 

CITOFONARE ALFIERI

tragiche passioni

Venerdì 27 giugno ore 22.30 Giardini Guglielminetti

Prima nazionale

Compagnia Teatro delle Furie

Rossana Peraccio, Daniela Placci e Valentina Veratrini.

Scritto da Valentina Veratrini e Barbara Audisio,

con testi originali di Vittorio Alfieri

Un messaggio sul telefono: “Vatti a comprare un vestito degno di questo nome, prendi appuntamento dalla parrucchiera e presentati lucida e allegra alle 22 in via Flaminia 88. Unghie ok? Ah, citofonare Alfieri”.

Il messaggio arriva dalla persona forse più importante in rubrica: l’agente. Tutte le attrici vivono nella costante attesa che arrivi un messaggio da questa figura, così importante, così volubile, e così materna, per certi versi. Tre amiche attrici ricevono questo messaggio, e si agghindano per la festa romana a cui sono state invitate. Tre attrici non propriamente famose, ma ognuna col suo ambito di azione. Cosa hanno in comune queste tre figure? La passione per il drammaturgo Vittorio Alfieri; lo hanno messo in scena per anni, lo hanno amato e odiato, hanno milioni di aneddoti da raccontare...

NATAMIAU PERCHE’ SEI MORTA

Ingiunzione a una bambina

Sabato 28 giugno ore 18 Spazio Kor 

testo di Marco Gobetti

con Marco Gobetti e Chiara Galliano: recitazione, violoncello, voce, co-direzione

con la collaborazione di Anna Delfina Arcostanzo, Diego Coscia e Beppe Turletti

cura tecnica: Alessandro Bigatti
Lo stagno di Goethe – ets 

con il supporto di Unione Culturale Franco Antonicelli (prod. 2024)

Un uomo parla a una bambina: le promette prodigi meravigliosi; ma lei non può rispondere e i prodigi si riveleranno terribili. Una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su situazioni attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti usati come carta di credito per commetterne altri, l'industria della violenza e le guerre sistematiche che riducono interi popoli a carne da macello, mero fattore di un calcolo economico e geostrategico. Lo spettacolo usa la poesia per sollecitare un “pensare largo”, motore imprescindibile di azioni consapevoli e responsabili: «occorre riflettere lucidamente sul passato e sul presente per provare a costruire un futuro migliore per tutte/i», sottolinea Marco Gobetti e aggiunge: «la terra è rotonda e tutto torna a tutti. E prima o poi a tutti tocca la sorte, la buona e la brutta».

BATALLANDO- LA VIDA ES SUENO

Sabato 28 giugno ore 19.30 Boschetto dei Partigiani

Prima nazionale Di Pedro Calderon de la Barca

Con Olivia Cortes Marco Vittorio Ecclesia Mario Saura, Xavier Arrivas

Musica dal vivo: Olivia Cortes Marco Vittorio Ecclesia

Scenografia e disegni: Stella Binge

Regia: Luis Fernandez Rus

COMPANIA SOMOS NADIE

Batallando: La vida es sueño è uno spettacolo teatrale interattivo, un format teatrale, che fonde il teatro classico spagnolo del Siglo de Oro con le moderne battaglie rap. ​ Diretto da Luis Fernández Ruz e prodotto dalla compagnia Somos Nadie, lo spettacolo reinterpreta il testo di Pedro Calderón de la Barca attraverso sfide rap tra i personaggi di Sigismondo e Basilio. Lo spettacolo esplora il conflitto tra autorità e rivoluzione, sogno e realtà, attraverso battaglie rap che coinvolgono attivamente il pubblico. ​Esperienza Unica: "Batallando" offre un'esperienza teatrale unica, combinando la profondità del teatro classico con l'energia delle battaglie rap, creando un dialogo dinamico e coinvolgente con il pubblico.

MISURARE IL SALTO DELLE RANE

Sabato 28 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Prima regionale

Carrozzeria Orfeo

Drammaturgia Gabriele Di Luca

Regia Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti

Con Elsa Bossi, Marina Occhionero e Chiara Stoppa

Assistente alla regia Matteo Berardinelli

Musiche originali Massimiliano Setti

Scene Enzo Mologni

Realizzazione scene Atelier Scenografia Fondazione Teatro Due

Illustrazione locandina Federico Bassi e Giacomo Trivellini

Foto di scena Simone Infantino

Organizzazione Luisa Supino e Francesco Pietrella
Ufficio stampa Raffaella Ilari

Una produzione Fondazione Teatro Due, Accademia Perduta/Romagna Teatri, 

Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatri di Bari e Fondazione Campania dei Festival - Campania Teatro Festival in collaborazione con Asti Teatro 47

Misurare il salto delle rane è una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori tra gli anni '80 e '90. Protagoniste sono tre donne di diverse generazioni - Lori, Betti e Iris - unite da un tragico lutto avvenuto vent'anni prima e ancora avvolto in un'aura di mistero. Il paese emerge come un frammento dimenticato, circondato da un vasto lago e da una palude minacciosa che lo isola dal mondo esterno, un microcosmo sospeso tra arcaismo e quotidianità, dove una piccola comunità persiste ancorata a consuetudini superate. 

Partendo da questo habitat, Misurare il salto delle rane, la nuova produzione di Carrozzeria Orfeo, senza rinunciare all’ironia che la contraddistingue, vuole essere un’indagine poetica e tragicomica sulla condizione umana contemporanea: un viaggio nell'intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l'una nell'altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno. Tre età, tre mondi, tre stagioni della vita che intrecciano le loro esistenze, scavate da lutti e assenze, ma anche da rinascite, alleanze e complicità profonde. 

BOILER ROOM - GENERAZIONE X

Sabato 28 giugno ore 23 Diavolo Rosso

Prima regionale

Ingresso libero

Di Ksenija Martinovich

Con Federica D’Angelo, Alessio Genchi, Matteo Prosperi, Ksenija Martinovic, Margherita Varricchio

Sound Design / Andrea Peluso, Emanuele Pertoldi

Video / Sonia Veronelli

Disegno luci / Alice Colla

Foto di scena / Marcella Foccardi

Coreografia e drammaturgia della danza Ksenija Martinovich e Matilde Ceron

CSS TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE DEL FVG

Un’opera site-specific, un’installazione sonora, un luogo di luci fluorescenti e stroboscopiche che pulsano a ritmo di musica e invitano chiunque a seguirne il movimento. Boiler Room scavalca il teatro, in cerca di altri immaginari per favorire il riconoscimento culturale, la cittadinanza e le fragilità delle nuove generazioni. Quale potrebbe essere il punto di rottura della musica in una determinata zona di confine, di guerra, di solitudine, di resistenza? Partendo dalla storia personale della Dj palestinese Sama Abdulhadi, che grazie alla Boiler Room diventa virale e conosciuta in tutto il mondo come “The Palestinian Techno Queen”, nascono domande su un’intera generazione.

Spettacolo vincitore della Menzione speciale del Premio Scenario 2021.

TROILO E CRESSIDA

L'Iliade raccontata da Shakespeare

Domenica 29 giugno ore 18 Boschetto dei Partigiani

Prima regionale uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano

Elementi scenici e costumi a cura delle classi di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinate da Franco Venturi e Francesco Givone 

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia

con il sostegno di Mic, Regione Toscana

Quanti modi ci sono per raccontare la guerra più famosa del mondo? Quante variazioni possibili? Omero l'ha raccontata in forma epica, Boccaccio e Chaucer come un poema cavalleresco, Shakespeare ne ha fatto una dark comedy, Christopher Morley vi si è ispirato per una sognante sceneggiatura. Queste versioni le abbiamo mescolate, secondo un principio shakespeariano: "si fa un gran pensare sull'Oggi, ma non succede continuamente che l'Ieri la vinca? Mescoliamoci insieme e facciamo il Sempre. Troia è e resta la città più famosa della terra, a ciascun spettatore il compito di edificarsela di drizzarla su di pendio rupestre o sul tappeto d'erba appena falciato di un campo sportivo". C'è amore, oltre che guerra a Troia, amore infelice: quello fra Troilo, il più giovane figlio di Priamo, e Cressida, figlia dell’indovino Calcante, passato ai greci. Costretti a separarsi dagli eventi, i sentimenti dei due amanti sono messi a dura prova: resisterà il loro amore alle frustate della guerra?

LA LLAMADA DEL MAR

Domenica 29 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Prima regionale

Di Philippe Genty

Con Amador Artiga Marzia Gambardella Andres Martinez Costa

Luci: Diego Sanchez

Regia e colonna sonora: Philippe Genty e Mary Underwood

CIE PHILIPPE GENTY/ CIE CACHE-HALO

Spettacolo tout public

Quale storia comune può riecheggiare i temi che ci abitano e ci interrogano: il confino, fuga, esilio, metamorfosi... e diventarne l'estensione? Romanzi, storie e leggende, storie personali, testi sacri, tutto è stato lì da ritrovare alla fine di questo viaggio labirintico... l'Odissea di Omero, come un testo sempre nuovo, immemorabile e contemporaneo, uno scrigno di immagini e storie più che un'opera di consultazione. Questa storia ci invita a farlo all’interpretazione, per sfuggire. Ma dobbiamo anche uscire dall'immagine che abbiamo di esso, quale il teatro degli oggetti rende possibile.

VIRTUAL REALITY

Domenica 29 giugno ore 22 Foyer delle Famiglie

Di Liubov Cherepakhina e Alessandro Serena

Con Mykyta Cherepakhin, Viktor Chuksin, Inna Turik Bohdan Svarnyk

Direttore artistico: Aleksandr Bezmyatezhnyy

Regia di Liubov Cherepakhina

MOSAICO ERRANTE in distribuzione con CIRCO E DINTORNI

Spettacolo tout public

In questo spettacolo di virtuosismo corporeo il concetto di “realtà virtuale” assume tre significati che si intersecano tra loro: virtuale è la realtà dei device tecnologici che usiamo quotidianamente (smartphone e computer in primis). Ma lo è anche quella creata dalla pantomima, che riesce a far vedere cose che non ci sono ed è quindi la forma espressiva più adatta a raccontare l’universo iperconnesso nel quale siamo immersi. La realtà virtuale è infine anche quella che ogni spettatore costruisce nella sua mente, interpretando a suo modo ciò che ha di fronte. Un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i moderni media hanno sulle nostre vite.

Biglietti
 

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30. 

Abbonamento a 5 spettacoli a scelta 40 euro, possibilità di combo abbonamento a 5 spettacoli + Smart Ticket Asti Musei (validità 1 anno) 45 euro

Info e prenotazioni 0141.399057. I biglietti saranno disponibili alla cassa del Teatro e sul sito www.bigliettoveloce.it a partire dal 13 maggio.

www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it

https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro/

Betty Martinelli

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