Continua a Portacomaro "Giallo in collina".
Il secondo appuntamento di questa edizione sarà sabato prossimo, 10 maggio all’agriturismo Terra d’Origine, via San Pietro 82 a Portacomaro, con le presentazioni degli ultimi libri di Claudio Rolando La morosa del talpa, alle 18 presso l’area pic-nic dell’agriturismo, e di Giorgio Ballario L’equivoco del sangue, alle 21 in via San Pietro 82, entrambi editi dalla casa editrice Capricorno.
Claudio Rolando è nato e vive a Giaveno. Biologo, è stato direttore di alcune aree protette piemontesi. Autore di lavori scientifici e di articoli divulgativi sulla rivista Piemonte Parchi, ha collaborato con il periodico In… Libreria. Alcuni suoi racconti sono stati premiati in importanti concorsi letterari in Italia e in Spagna.
Ne La morosa del talpa, ultimo giallo della serie con protagonista l’ex commissario Leo Delfos, un gruppo di appassionati archeologi scopre una tomba carolingia nei dintorni di Giaveno. Nei giorni successivi, il cantiere è funestato da un furto e dall'omicidio di Agnese, una degli scopritori. I due fatti sono connessi? È ciò che dovrà scoprire Delfos, per aiutare l'amico Carlo, detto, appunto, “il Talpa”.
Giorgio Ballario, nato a Torino nel 1964, è giornalista e lavora a La Stampa. Nel 2010 ha vinto, con Morire è un attimo, il Premio Archè Anguillara Sabazia. Dal 2014 è presidente di Torinoir, collettivo di scrittori torinesi “malati” di noir che quest’anno, in ricordo del compianto Marco G. Dibenedetto, ha pubblicato un’antologia di racconti noir legati al Teatro Regio di Torino. La raccolta, dal titolo Regio Crimen, sarà presentata da Ballario in contemporanea con il suo romanzo
Ne L’equivoco del sangue, settima indagine del maggiore Aldo Morosini nell’Africa orientale italiana, mentre Asmara si prepara alle imminenti festività di Natale e alla visita del duca d'Aosta, il maggiore Morosini è alle prese con un caso spinoso. La domestica eritrea di una delle famiglie più in vista della città è stata uccisa in strada a coltellate. Per far luce sul delitto, Morosini è costretto a sollevare il velo d'ipocrisia che nasconde i segreti della potente famiglia Bouchard. In un territorio popolato soprattutto da coloni uomini e dove sono all'ordine del giorno le relazioni con donne indigene, il cosiddetto “madamato”, Morosini scoprirà il peso dei legami di sangue e i drammi personali che si celano dietro queste famiglie non ufficiali.
A seguire come di consueto l’Apericena con l’autore, per questa volta nel formato del “fagotto” da pic-nic dei Fratelli Durando.
La “maratona” gialla proseguirà sabato 24 maggio con Maria Masella e Paolo Roversi, sabato 14 giugno con Enrico Pandiani e Michele Paolino, per concludersi con Bruno Vallepiano e Barbara Frandino, sabato 28 giugno.
L’ingresso agli eventi è sempre gratuito.
Per informazioni, contatti o prenotazione posti: biblioteca.portacomaro@gmail.com, la pagina Facebook Biblioteca Civica Portacomaro o la pagina Instagram @bibliotecacivicadiportacomaro