L’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti ancora protagonista nella scuola eco-attiva Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti, guidato dalla dirigente Claudia Sardelli, è stato selezionato tra i beneficiari dei fondi regionali per il progetto scuole eco-attive. Un’iniziativa promossa da Regione Piemonte, ARPA e Ufficio Scolastico Regionale, che punta a integrare la sostenibilità nei percorsi educativi attraverso metodologie innovative.
Quest’anno l’Istituto ha valorizzato gli spazi verdi, trasformandoli in luoghi di apprendimento. I plessi di Villanova Stazione, San Paolo Solbrito e la scuola secondaria “A. Astesano” hanno sviluppato attività diverse ma unite da un obiettivo comune: educare alla tutela dell’ambiente e alla riscoperta del territorio.
A San Paolo Solbrito, le insegnanti Renata Berrino e Augusta Tabusso hanno creato "Il percorso dei sassi", un itinerario didattico che unisce natura e memoria. "L’idea è nata dalla Giornata della Memoria e dalle Pietre d’Inciampo – spiegano – Volevamo un progetto che facesse riflettere su ciò che spesso passa inosservato, come i danni alla natura o la storia locale". I bambini hanno così tracciato un percorso arricchito da simboli naturali e un libro dedicato agli alberi, filo conduttore dell’iniziativa.
A Villanova Stazione, le docenti Sara Migliasso e Alessandra Monticone hanno guidato gli alunni in esplorazioni del territorio, studiandone flora e fauna, per poi dar vita a laboratori di riciclo creativo. Vecchie lenzuola sono diventate strofinacci decorati con stampe vegetali, mentre scampoli di tessuto si sono trasformati in sacchetti profumati alla lavanda, tinti con pigmenti naturali. Non solo: con lana recuperata e telai autocostruiti, i ragazzi hanno realizzato bracciali, spille e portachiavi, dimostrando come "il riuso possa essere arte".
Alla scuola secondaria, il progetto ha trovato continuità con escursioni guidate dal professor Paolo Tessiore, tra musica, teatro e approfondimenti naturalistici. Cuore delle attività è stato il Bosco Urbano, nato nel 2017 dalla collaborazione tra scuola e Comune, dove però alcune aree versavano in degrado.
Grazie alla professoressa Silvana Baiotto, è stato realizzato un pannello ligneo che raffigura l’impianto a stella del ‘500, simbolo di Villanova, e quattro specie arboree del bosco. Un’opera collettiva, curata anche dalle docenti Mirice Gaj e Alessandra Grandi, che gli studenti hanno donato al Comune durante l’evento finale del 4 giugno.
La serata conclusiva, al teatro comunale, ha visto gli alunni del laboratorio teatrale della Baiotto interpretare una pièce sul Manifesto di Ventotene, accompagnati dal coro della scuola diretto dalla professoressa Ruffinengo. Non sono mancati i contributi dei docenti di Arte e Tecnologia, che hanno coinvolto i ragazzi nella progettazione di loghi e locandine digitali, sperimentando anche l’intelligenza artificiale.
"La Cultura nella Natura" – questo il titolo del progetto – conferma come la scuola possa essere motore di educazione ambientale e cittadinanza attiva. "Un ringraziamento va a tutti i docenti e studenti che hanno reso possibile questo percorso", ha concluso la dirigente Sardelli.
Nell'aula magna dell'Alfieri "Fili invisibili: storie di legami che uniscono e dividono”
Gli allievi del Teatro delle Opportunità del Liceo Artistico “B. Alfieri” e dell’ IPSC “Q. Sella”, hanno proposto nell’Aula Magna dell’I.I.S. Alfieri la performance “Fili invisibili: storie di legami che uniscono e dividono”.
L’evento nasce a conclusione di un percorso annuale, spiega la Dirigente Maria Stella Perrone, nell’ambito delle azioni promosse dall’I.I.S. “V. Alfieri” mirate a favorire il benessere degli studenti a scuola. Il progetto “Teatralmente insieme: il teatro delle opportunità” si è posto come punto di partenza la creazione di un gruppo sentito come fondamento indispensabile per compiere un percorso anche individuale.
E’ all’interno di questo gruppo che i ragazzi hanno percepito di potere ciò che sembrava loro impossibile, di ricordare ciò che l’emozione spesso impediva di recuperare, di mostrare ciò che li rende unici ma anche incredibilmente affini a chi li guarda e li ascolta.
Una “magia” che, sperimentata una volta, potranno riprodurre in momenti e contesti diversi, grazie alla consapevolezza della propria dimensione personale e sociale. Il gruppo ha compiuto un percorso che ha visto susseguirsi attività di improvvisazione, scrittura creativa e training attoriale, arrivando a sperimentare la registrazione delle voci nello studio di cui la scuola è dotata.
Il successo del percorso e dello spettacolo è il risultato di una sinergia di docenti e personale scolastico che con passione e professionalità hanno contribuito a far vivere ai ragazzi un’esperienza unica.
“Anime in cammino”: gli studenti del Castigliano portano sul palco le storie della pace
Sabato 14 giugno, gli studenti e le studentesse dell’IIS “A. Castigliano” di Asti hanno dato vita a un’intensa rappresentazione teatrale dal titolo Anime in cammino. Uno spettacolo corale che ha saputo intrecciare storie di guerra, fuga e rinascita, trasformando il dolore della violenza e dell’ingiustizia in potenti messaggi di speranza, tolleranza e umanità.
Sul palco sono state raccontate vicende vissute in prima persona o tramandate attraverso il vissuto familiare e comunitario. Storie che hanno attraversato luoghi segnati dai conflitti come l’Ucraina, Gaza, la Repubblica Democratica del Congo, l’Afghanistan e El Salvador. Attraverso il linguaggio del teatro, i giovani interpreti hanno esplorato il significato di essere adolescenti in un mondo dove la guerra ancora mina la serenità, ma hanno anche mostrato come le ferite possano lasciare spazio alla possibilità della pace e della rinascita.
L’iniziativa è nata all’interno dello Sportello Studenti, uno spazio dedicato ad ascolto, benessere e dialogo, coordinato da Roberta Borgnino, da anni impegnata nella creazione di percorsi educativi inclusivi. Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Un’esperienza teatrale” e ha permesso ai ragazzi di trovare nel teatro non solo un mezzo educativo, ma uno strumento di espressione personale. Per molti di loro è stata la prima occasione per condividere pubblicamente i propri vissuti, trovando una forma artistica capace di creare empatia e coinvolgimento.
La rappresentazione si è svolta nella sala teatrale degli Oblati di San Giuseppe Marello, gremita di un pubblico coinvolto e partecipe. Lo spettacolo ha avuto anche uno scopo solidale: ha sostenuto il progetto “Ambulanze in viaggio: destinazione Ucraina”, che mira a fornire aiuti medici alle popolazioni colpite dalla guerra.
Il percorso degli studenti è stato accompagnato con passione da docenti, operatori teatrali, mediatori culturali e tecnici, che hanno aiutato i ragazzi nella scrittura, nella narrazione e nella messa in scena. Fondamentale è stato il contributo del regista Giovanni Mancaruso, ex allievo dell’IIS, che ha guidato i giovani attori nelle tecniche di recitazione e nei movimenti scenici.
All’Istituto Comprensivo di Canelli consegnata la borsa di studio “Prima lo Studio” all’alunno Stefano Quassolo
Lunedì si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio “Prima lo studio", all'Istituto Comprensivo di Canelli.
La borsa è stata destinata a Stefano Quassolo, alunno meritevole della scuola Secondaria di I grado “C. Gancia”, premiato alla presenza dei genitori e delle docenti Paola Calosso, Ornella Giuso, Valeria Montrucchio e Annamaria Tosti.
Questa sovvenzione, donata anonimamente dal 2010 da una famiglia canellese, vuole premiare gli studenti per l’impegno dimostrato lungo i tre anni di studio, aiutando a sostenere le spese per l’inizio delle scuole superiori.
Per questo, la premiazione vuole essere un segno di incoraggiamento e valorizzazione del percorso di studio e di conoscenza che tutti i ragazzi dovrebbero poter intraprendere.