/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 20 giugno 2025, 17:40

Il teatro giovane dei Sine Vultu arriva ad AstiTeatro 47 - Extra

Martedì 24 giugno alle 21.30 al Bosco dei Partigiani, con "Zeitgeist"

La locandina dello spettacolo

La locandina dello spettacolo

La giovane compagnia teatrale "Sine Vultu" torna a essere protagonista e questa volta lo fa nella storica cornice del Festival AstiTeatro 47 (sezione Extra). 

L'appuntamento è per martedì 24 giugno alle 21.30 al Bosco dei Partigiano di Asti, con lo spettacolo "Zeitgeist". 

Un lavoro di Gianluca Fresia, regia Sine Vultu, con Beatrice Bernini, Gianluca Fresia, Oliviero Marchiando, Alessandro Cussotto e Francesca Viarengo. 

Dicembre, 1944. Cinque ragazzi, membri della scorta dei ministri della Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato. In una sala riunioni il dibattito tra loro si scalda sempre di più, fino a raggiungere a un punto di non ritorno. Uno spettacolo che vuole ricordare la resistenza partigiana con uno sguardo diverso.

Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6 euro. 

Per info e prenotazioni: 379 1482324

Dietro i Sine Vultu 

-Gianluca Fresia, 24 anni, studia Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino
-Noemi Garlano, 20 anni, studia Scienze e Tecniche psicologiche a Torino 
-Alessandro Cussotto, 19 anni, studia Global Law and Transnational  Legal Studies a Torino
-Oliviero Marchiando, 20 anni, studia Scienze politiche e sociali
-Céline Beltrame, 19 anni, frequenta il quinto anno al Liceo Classico Vittorio Alfieri di Asti
-Beatrice Bernini, 20 anni, Propedeutico di recitazione e propedeutico di scrittura presso la Civica scuola di teatro Paolo Grassi di Milano. Prende parte a vari progetti e sta girando un film con una compagnia di Torino. È apparsa nel video della canzone "Dimenticarsi alle 7" di Elodie
-Lorenzo Morosino, 17 anni, frequenta il quarto anno al Liceo Classico Vittorio Alfieri di Asti
-Francesca Viarengo, 19 anni, studia Relazioni Internazionali a Torino
-Chiara Ferrero, 19 anni, studia Scienze biologiche all'Università degli Studi di Genova. La compagnia teatrale è il motivo per cui torna ad Asti, la spinta, quel qualcosa in cui crede davvero. 

QUI la storia completa della compagnia, con gli occhi di Orgoglio Astigiano

Elisabetta Testa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium