Venerdì 4 luglio, la Casa del Popolo (via Brofferio 129) ospiterà un doppio appuntamento organizzato da Non Una di Meno Asti: alle 19, l'avvocata Claudia Stivala del foro di Torino, parte del team legale di DonneXStrada, spiegherà il funzionamento dei Punti Viola, sportelli di primo ascolto per vittime di violenza di genere. A seguire, dalle 20, si terrà una cena benefit per raccogliere fondi e aprire un nuovo presidio ad Asti.
Un progetto concreto contro la violenza
"Ogni persona conosce almeno una vittima di abusi", ricordano le organizzatrici. Il Punto Viola sarà un luogo sicuro gestito da persone formate, dove ricevere supporto per molestie, stalking, revenge porn o altre forme di violenza. Il primo spazio astigiano è già attivo presso l'ambulatorio Astinfermieri, grazie alla collaborazione con DonneXStrada, associazione che mappa tutti i presidi sul proprio sito.
Un punto sicuro e mappato
"Ognuno di noi conosce almeno una persona che ha subito abusi da un partner, ex o conoscenti. La violenza di genere è un problema sistemico che non possiamo ignorare - spiegano dall'Associazione - Da qui la volontà di offrire un supporto concreto a chi ad Asti è vittima di violenza.
Il Punto Viola è un luogo sicuro, attraversato da persone formate sulla violenza di genere, a cui può rivolgersi chi ha subito qualsiasi forma di violenza di genere dalla molestia, allo stalking, alla diffusione non consensuale di materiale intimo all'abuso. Il Punto Viola saprà accogliere e indirizzare
Il primo Punto ad Asti è stato aperto quest’anno all’ambulatorio Astinfermieri grazie alla formazione del personale che vi lavora che ha accolto il progetto di Nudm Asti. Ogni Punto Viola è mappato sul sito di DonneXStrada, associazione che si occupa di prevenzione alla violenza di genere e supporto delle vittime e ideatrice dell’iniziativa"
Come partecipare
Il ricavato della cena (offerta minima 25€) coprirà i 600 euro necessari alla formazione degli operatori.
Per prenotazioni, contattare il 347 3483221. Un'occasione per sostenere un servizio cruciale, in un territorio dove la rete antiviolenza fa la differenza.