![Irregolarità reiterate, la Polizia sospende la licenza a un "compro oro"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/p_8b992948d1.jpg "Irregolarità reiterate, la Polizia sospende la licenza a un "compro oro"")
!["Lo spostamento del mercato è un braccio di ferro senza riflessioni": i consiglieri Briccarello, Bosia, Malandrone, Miroglio scendono "in campo"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/C_77b70a65f3.jpg ""Lo spostamento del mercato è un braccio di ferro senza riflessioni": i consiglieri Briccarello, Bosia, Malandrone, Miroglio scendono "in campo"")
L'afoso sabato pomeriggio dei costigliolesi è stato sconvolto da una notizia che ha provocato un dolore profondo in tutta la comunità.
E' infatti improvvisamente e prematuramente mancata, ad appena 50 anni, Vittorina Cuniberto, stimatissima direttrice dell'ufficio postale del paese. Una figura conosciuta e amata da tutti, la cui perdita ha lasciato un grande vuoto, come testimoniato dalle parole commosse del sindaco, Enrico Alessandro Cavallero, che ha espresso il proprio cordoglio personale e quello dell'intera comunità anche tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
"Sono sconvolto, è una notizia che mi lascia senza parole - ha successivamente dichiarato il primo cittadino, palesemente provato - La conoscevo da quando lei e il marito erano bambini, conosco bene anche la sua famiglia. È una perdita che lascia davvero il segno, perché è praticamente impossibile trovare a Costigliole qualcuno che possa dire qualcosa di negativo su di lei".
Vittorina Cuniberto non era vista dai costigliolesi semplicemente come una dipendente pubblica, ma come un punto di riferimento per l'intera comunità. Una persona che aveva interpretato il suo ruolo con una dedizione fuori dall'ordinario: "Era una persona splendida - ha proseguito il sindaco - Prima di tutto un'amica, una persona disponibile ancora prima che un funzionario postale di grande professionalità. Aveva preso il suo lavoro come una missione".
Un impegno che si traduceva in gesti concreti di vicinanza e umanità: "Sapeva se in casa c'era un anziano o un invalido e si prestava a portare i documenti da firmare direttamente a domicilio, per evitare di farli andare in posta o di fargli fare la fila", ricorda il sindaco. Una disponibilità senza eguali, che la portava a sacrificare anche le pause pur di non far aspettare i cittadini: "Aveva sempre un sorriso per tutti ed era ben vista davvero da tutto il paese".
A riprova delle sue parole di profonda stima ed affetto, estenso alla famiglia con particolare riguardo per il marito e la figlia, il sindaco a nome dell'Amministrazione ha invitato le attività commerciali del paese a chiudere e abbassare le saracinesche il giorno in cui si svolgeranno i funerali, al momento non ancora fissati.
"Lascia un grande vuoto in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla", ha concluso il primo cittadino.