/ Attualità

Attualità | 19 agosto 2025, 12:30

A Roccaverano la prima presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025

“Appennino vivo grazie alle sinergie tra Comuni e imprese”

A Roccaverano la prima presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025

Roccaverano si prepara ad accendere i riflettori sulle montagne italiane. Lunedì 25 agosto, alle ore 17, nella sede dell’Unione montana Langa Astigiana Valle Bormida, sarà presentato il Rapporto Montagne Italia 2025, un documento che rappresenta oggi la fotografia più completa e aggiornata delle aree montane del Paese.

L’iniziativa, aperta al pubblico, vedrà la partecipazione del presidente nazionale Uncem Marco Bussone, del presidente dell’Unione montana Langa Astigiana Val Bormida Marco Listello, del coordinatore della Strategia Aree interne Val Bormida Gigi Gallareto e del presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero.

Un’analisi che sfata i luoghi comuni

Il Rapporto, pubblicato da Rubbettino Editore e disponibile online, nasce nell’ambito del Progetto Italiae del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio, ed è stato curato da Uncem con il contributo di esperti di rilievo nazionale. Tra loro figurano Giampiero Lupatelli, economista ed esperto di pianificazione strategica, Aldo Bonomi, sociologo e fondatore del Consorzio Aster, e Nando Pagnoncelli, sondaggista e presidente di Ipsos Italia.

Si tratta di un lavoro corposo e strutturato, che entra nel dettaglio dei singoli territori, restituendo un quadro capace di superare la narrazione stereotipata che spesso grava sulle zone montane. Uno degli aspetti più sorprendenti riguarda la demografia: nonostante la percezione diffusa, non sono le montagne a pagare il prezzo più alto della crisi delle nascite. Al contrario, negli ultimi anni si registrano 100mila nuovi ingressi nei territori montani italiani, con un saldo migratorio positivo che apre scenari incoraggianti.

Montagna contemporanea, tra imprese e comunità

L’Appennino e le Alpi non sono territori in declino, ma realtà vive che sanno costruire futuro grazie a sinergie tra Comuni e imprese” sottolineano da Uncem. La sfida, spiegano, è mettere in rete risorse locali, innovazione, capacità di attrarre nuovi residenti e investimenti.

Il Rapporto Montagne Italia 2025 racconta proprio questo: le nuove energie delle comunità montane, i dati socioeconomici che mostrano un tessuto in movimento, la capacità di reinventarsi e di non cedere alla retorica dell’abbandono.

L’Astigiano protagonista

Quella di Roccaverano sarà la prima presentazione ufficiale nell’Astigiano e segna un passaggio importante per l’Unione montana Langa Astigiana Valle Bormida, al centro di progetti di sviluppo legati alla Strategia Aree interne. Un segnale forte di attenzione verso territori che chiedono di essere considerati non periferici, ma strategici per la crescita sostenibile del Paese.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium