Il valzer del nuovo anno torna al Teatro Alfieri

Giovedì primo gennaio 2026, mentre l'anno nuovo muove i suoi primi passi, il Teatro Alfieri si prepara ad accogliere una delle tradizioni più amate dalla città. Alle 17, l'Orchestra Sinfonica di Asti torna sul palco con il suo 17° Concerto di Capodanno, un appuntamento che ormai da quasi due decenni rappresenta il modo migliore per celebrare l'inizio dell'anno all'insegna della grande musica.

Un'orchestra reduce da successi internazionali

Sotto la guida del Maestro Silvano Pasini, direttore principale dell'OSA, l'orchestra si presenta al pubblico astigiano forte di una stagione ricca di traguardi. L'ensemble ha concluso da poco il tour "Soundtracks" insieme alla voce narrante di Luca Ward, portando la propria musica in tutta Italia. Ma l'evento più prestigioso è arrivato a Malta, dove la Sinfonica si è esibita in mondovisione per RAI International durante il Mediterranean Tourism Forum 2025, confermando il proprio rilievo a livello internazionale.

"Il concerto di Capodanno è ormai una tradizione, un momento di festa e incontro", dichiarano il Sindaco Maurizio Rasero e l'Assessore alla Cultura Paride Candelaresi. "Il pubblico lo attende con entusiasmo, partecipando sempre numeroso. Non possiamo che rinnovare i nostri complimenti all'Orchestra Sinfonica di Asti, con la quale siamo felici di portare avanti questa collaborazione, alla luce dei successi che continua a raccogliere anche a livello internazionale".

"Come tutti gli anni – racconta Enrico Bellati, presidente dell’orchestra – è un momento per condividere il nostro percorso e per continuare a portare in giro il nome di Asti. Abbiamo ottenuto enormi risultati con il tour insieme a Luca Ward, che ci ha portati in tutta Italia, e il calendario per il 2026 è già ricco di nuove date. Stiamo lavorando anche a una collaborazione con Raffaello Tullo, che arriverà ad Asti a febbraio con lo spettacolo "Sconcerto". Siamo appena tornati da Malta, dove abbiamo partecipato ancora una volta al Forum sul turismo, quest’anno con la presenza di Rai International".

Dal Danubio blu ai grandi classici

Il programma rispetta la tradizione ma non manca di sorprendere. I celebri valzer della famiglia Strauss saranno naturalmente protagonisti, con l'immancabile "Sul bel Danubio blu" che rappresenta ormai il simbolo universale dei concerti di Capodanno. Ma il Maestro Pasini ha scelto di arricchire il repertorio con pagine immortali di Mozart, Rossini, Tchaikovsky, Shostakovich e altri grandi compositori, tutte accuratamente selezionate per evocare un clima di serenità e speranza per l'anno che inizia.

Come da tradizione, l'orchestra non si limiterà alla pura esecuzione musicale. I musicisti offriranno al pubblico quei momenti di leggerezza e simpatiche interazioni che sono diventati la cifra distintiva dell'evento, creando un'atmosfera di festa che culminerà in un finale coinvolgente capace di trascinare tutti i presenti. Sul palco saranno presenti 50 elementi con un finale a sorpresa.

Brindisi e dolcezza nell'intervallo

Durante l'intervallo, altra tradizione consolidata, l'Orchestra offrirà un brindisi augurale a tutti i presenti. A rendere speciale questo momento ci penseranno l'Asti della Giulio Cocchi e le dolci creazioni della Torroneria-Cioccolateria Barbero, sponsor che l'orchestra ringrazia per la generosa collaborazione.

L'evento è organizzato con il Comune di Asti, la Fondazione M.O.S. e l'Associazione M.E.T.A., con il supporto fondamentale delle maestranze e dei dipendenti del Teatro Alfieri, la cui dedizione e professionalità contribuiscono a rendere questo spettacolo l'appuntamento speciale che tutti attendono.

Informazioni pratiche

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Alfieri (martedì e giovedì dalle 10.00 alle 17.00 in orario continuato, nei giorni di spettacolo dalle 15.00 all'inizio della rappresentazione) e telefonando ai numeri 0141/399057 o 347/4271161.

I prezzi variano dai 15 euro del loggione ai 35 euro di platea e barcaccia (con riduzioni disponibili per palchi e platea). Un investimento contenuto per un pomeriggio di grande musica e per iniziare il 2026 nel modo migliore.