"Desideriamo esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori del gruppo Konecta. Il prospettato accorpamento delle sedi di Asti e Ivrea con quella di Torino rappresenterebbe un grave danno per il nostro territorio, per i lavoratori e per le loro famiglie. Occorre scongiurare questa ipotesi". Lo dichiara il segretario cittadino della Lega Mauro Serena, in riferimento alla decisione della multinazionale di chiudere la sede di via Guerra ad Asti entro giugno.
L'allarme riguarda il futuro di circa 400 lavoratrici e lavoratori della sede astigiana, che rischiano il trasferimento forzato a Torino, con il concreto pericolo di perdita del posto di lavoro per chi non può affrontare lo spostamento quotidiano. L'operazione coinvolgerebbe anche la sede di Ivrea, per un totale di 1100 lavoratori in tutto il Piemonte.
L'interrogazione parlamentare depositata
Sul fronte istituzionale, il deputato della Lega Andrea Giaccone ha annunciato di aver depositato un'interrogazione. "Ho depositato nei giorni scorsi un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministro del lavoro", ha spiegato Giaccone, precisando che il documento è condiviso anche con il collega Marcello Coppo. Il parlamentare si è inoltre interfacciato con il deputato leghista di Ivrea Alessandro Giglio Vigna.
"Lavoreremo in sinergia con tutte le istituzioni e le parti sociali per evitare questo accorpamento", ha concluso Giaccone, impegnandosi a cercare soluzioni per quella che viene definita una grave crisi occupazionale e produttiva per il territorio.














