L’Avvento Revigliaschese prosegue il suo cammino a Revigliasco d’Asti con un seguito di pubblico in costante crescita, tanto da rendere “piccola” persino l’ampia chiesa parrocchiale che ha ospitato i primi appuntamenti della rassegna di cultura e spiritualità. Dopo il grande entusiasmo per il concerto di apertura della Rosemary Band, anche il secondo incontro, domenica 7 dicembre, ha confermato la profonda capacità della rassegna di coniugare riflessione, arte e partecipazione popolare.
“E Dio fece il presepe”: parola, musica ed emozione
Il secondo appuntamento ha visto protagonista lo spettacolo “E Dio fece il presepe”, tratto dall’omonimo libro di Enrique Monasterio. Un racconto tenero e illuminante sulla Natività, capace di avvicinare il pubblico al mistero del Natale con uno sguardo semplice ma intenso.
La lettura è stata affidata alla voce di Patrizia Camatel, che con interpretazione profonda e misurata ha guidato i presenti attraverso le pagine del testo. Il tutto è stato impreziosito dal canto limpido di Ilaria Marello e dalle suggestive note al pianoforte del maestro Andrea Gribaudo, che hanno contribuito a creare un’atmosfera raccolta e coinvolgente.
Applauditissima anche la partecipazione straordinaria di Niccolò Vallese, che ha ulteriormente arricchito una serata già molto sentita dalla comunità.
Al termine dello spettacolo è stata inaugurata ufficialmente “La Via dei Presepi”, un percorso diffuso che anno dopo anno continua a crescere: sono ormai oltre 100 le rappresentazioni della Natività disseminate tra via Roma e il centro storico di Revigliasco. Piccoli e grandi presepi, frutto di cura, fantasia e dedizione, che testimoniano come la tradizione non sia un semplice ricordo del passato, ma un elemento vivo dell’identità del paese.
Domenica 14 dicembre: in municipio va in scena “SOS Babbo Natale”
Il cammino dell’Avvento Revigliaschese prosegue domenica 14 dicembre, alle 16.30, con il terzo appuntamento della rassegna. Questa volta il palcoscenico sarà il Salone del Municipio di Revigliasco d’Asti, che ospiterà la commedia musicale “SOS Babbo Natale” portata in scena dalla compagnia CPIA Theater, con la regia di Simona Gherlone. L’ingresso è libero.
La storia racconta un momento di crisi al Polo Nord: Santa, stanco e provato dal peso di una missione che si rinnova ogni anno, vorrebbe passare il testimone al figlio Junior, che però non si sente pronto a raccogliere questa grande responsabilità. A complicare ulteriormente le cose arriva la perfida Strega Perfidia, decisa a cancellare per sempre la festa più amata da bambini e adulti.
Ne nasce un’avventura brillante e dal ritmo serrato, popolata da elfi, fate e cavalieri, dove non mancano colpi di scena, ironia e momenti di tenerezza. Saranno proprio il coraggio, l’amicizia e la capacità di fare squadra a rivelarsi decisivi per salvare la magia del Natale e impedire che venga spenta per sempre. Uno spettacolo pensato per i più piccoli, ma capace di parlare anche agli adulti, nel solco di una rassegna che unisce dimensione familiare e proposta culturale.

Verso la Sacra Rappresentazione della Natività
Nel frattempo, nel borgo, sono già iniziati i lavori di allestimento delle scenografie per l’evento più atteso dell’anno: la Sacra Rappresentazione della Natività. Nella notte della Vigilia, Revigliasco si trasformerà in un angolo della Palestina di duemila anni fa, offrendo ancora una volta ai visitatori un’esperienza immersiva e suggestiva, tra vicoli, costumi d’epoca e scene recitate.
L’Avvento Revigliaschese si conferma così un percorso capace di intrecciare spiritualità, arte, teatro, musica e tradizione popolare, valorizzando il tessuto sociale del paese e il contributo di tanti volontari, associazioni e realtà del territorio.
Per informazioni e aggiornamenti sugli appuntamenti della rassegna e sulla Sacra Rappresentazione della Natività è possibile consultare il sito www.presepeviventerevigliasco.it oppure scrivere a:
natalearevigliascoasti@hotmail.it.




