Una serata tutta dedicata alle 44 associazioni nicesi, protagoniste silenziose ma decisive delle iniziative che hanno accompagnato e arricchito le celebrazioni per gli 800 anni di Nizza Monferrato. Ieri c’erano un po’ tutti: i cittadini, le istituzioni, le forze dell’ordine e, soprattutto, i volontari, che hanno riempito il foro boario in un’atmosfera che ha reso protagonista il territorio nicese con i quasi 250 eventi organizzati durante l’anno.
“Grazie a tutte le istituzioni civili e militari che portano lustro a questa bella serata. Grazie a tutti quelli che durante quest'anno, dal Consiglio comunale alle associazioni e ai rappresentanti del territorio e tutti i sindaci che sono qui con noi - ha dichiarato il sindaco Simone Nosenzo, aprendo, con emozione, gli interventi istituzionali - Quello che abbiamo sentito davvero è stato il supporto di tutti: enti, istituzioni, fondazioni, sponsor, associazioni, volontari e cittadini. È il segno di una comunità che si riconosce, che lavora insieme e che sa rimboccarsi le maniche. Tutto quello che si è visto è frutto di uno sforzo collettivo, condiviso, che ha reso questo anniversario qualcosa di unico”.

Durante l’evento è emersa una linea collettiva: “identità come patrimonio costruito dalle persone”, un concetto che ha voluto mettere in risalto la capacità delle realtà associative nell’impegnarsi a fondo per la comunità. Il presidente della Provincia, Maurizio Rasero, in particolare, ha richiamato la storia di resilienza del territorio astigiano, capace di reagire facendo leva sulla coesione sociale. Un filo che lega passato e presente e che oggi trova nel volontariato quell’“ultimo metro” che spesso le istituzioni, da sole, non riescono a coprire.
Presenti anche gli onorevoli Andrea Giacone e Marcello Coppo, oltre all’assessore regionale Marco Gabusi, ai consiglieri Fabio Isnardi, Debora Biglia e Fabio Carosso, il presidente della fondazione CrAsti, Livio Negro, insieme ai sindaci del territorio, che hanno espresso un riconoscimento unanime alla città e al suo tessuto civico diffuso e strutturato, capace di rispondere a bisogni concreti, soprattutto verso le fasce più fragili.

A precedere le premiazioni è intervenuto il presidente della Regione Alberto Cirio, che ha messo in primo piano il percorso fatto da Nizza Monferrato, richiamando la costanza delle persone, valore aggiunto per il territorio: “Questa è una città che possiede molte ricchezze: eccellenze gastronomiche, un patrimonio ambientale di grande valore. Ma la ricchezza più autentica sono le persone che la abitano. Il sindaco ne è pienamente consapevole. È una ricchezza che non si misura, che si porta nel cuore, fatta di solidarietà e di aiuto reciproco”. Un racconto che ha trovato eco anche nel video realizzato con il Centro Diurno, proiettato durante la serata.

Infine, sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni nicesi, ricordando il lavoro fatto e che non cesseranno di svolgere, per il quale sono state celebrate da tutta la comunità.




















