Che la storica rivalità tra Asti e Alba – testimoniata già da scritti del tredicesimo secolo che attestano come gli astigiani “sicut fieri solet Ast, in festo Beati Secundi” ("come risulta essere solito ad Asti, durante la festa del Beato Secondo"), corsero per dileggio il Palio sotto le mura della città nemica, devastando le vigne circostanti – si sia più di recente fortemente affievolita dovrebbe essere ormai cosa nota a tutti.
Basti pensare a iniziative promozionali-turistiche come ‘La dolce valle’, la più recente unione tra le due aziende di promozione turistica, la consegna del premio “Amico di Alba” al sindaco Maurizio Rasero o l’incontro, risalente a poche settimane fa, tra le giunte delle due città. Tutti fatti riportati con ampio risalto dai giornali, comprese le testate del nostro gruppo editoriale.
Il condizionale è però d’obbligo per raccontarvi la curiosa disavventura occorsa stamattina al primo cittadino astigiano che, dopo aver parcheggiato l’auto (sulla quale sono ben visibile i simboli del Comune di Asti) in uno stallo blu e pagato la sosta, si è recato negli uffici dell'ATL per una riunione. Un incontro protrattosi più del previsto, tanto che, quando è tornato alla macchina, Rasero vi ha trovato una multa sul parabrezza, perché il tagliando di sosta era scaduto.
Un piccolissimo ‘intoppo’, che vi riportiamo soltanto a titolo di curiosità, a margine di una ‘amicizia’ sempre più solida.