“Grazie anche all’attività di tanti giovani, finalmente la questione ambientale sta ritornando di grande attualità tra la gente. La politica, invece, sembra non aver ancora ben compreso che, avanti di questo passo lasceremo alle prossime generazioni un pianeta invivibile”.
Lo ha affermato Mario Mortara, coordinatore del circolo cittadino del Partito Democratico, illustrando l’iniziativa che il partito ha decido di sviluppare in questo ambito, dopo aver preso atto che “Nelle Agende delle amministrazioni locali, salvo rare eccezioni, la questione ambientale è relegata agli ultimi posti, nonostante le rilevazioni della qualità di aria, sul dissesto ambientale, sull’aumento dei rifiuti, ecc. rimandino dati preoccupanti”.
“Nella nostra città – afferma ancora il coordinatore PD – il problema più urgente è indubbiamente quello legato alla qualità dell’aria. Traffico, smog da riscaldamento, conformazione geografica relegano Asti costantemente ai primi posti, in Piemonte, per superamento dei limiti di ozono e PM10. Come Partito Democratico Astigiano sentiamo il dovere di dare il nostro contributo per cercare di invertire la rotta. Non si può restare inermi di fronte ad una tale situazione che non potrà non avere ripercussioni sulla salute della gente”.
Pertanto, per comprendere meglio la reale percezione e sensibilità della popolazione astigiana rispetto alle questioni ambientali, è stato inserito sul sito http://pdasti.blogspot.com un link denominato “Indagine sull’ambiente”. Un vero e proprio questionario on line, che si affianca alla possibilità di recarsi presso la sede fisica di corso Casale nei giorni di apertura, per “tastare il polso” alla città in merito alle tematiche ambientali. Inoltre, sabato 20 luglio dalle 10.30 alle 12.30, verrà anche allestito un banchetto in zona portici Anfossi, presso il quale sarà possibile compilare il questionario.
La consultazione si chiuderà il 30 settembre prossimo ed i risultati del sondaggio verranno messi a disposizione della collettività, oltre a venir utilizzati come base per una conferenza sull’Ambiente che i dirigenti del partito auspicano sia possibile organizzare entro la fine 2019, coinvolgendo tutte le associazioni che si occupano a vario titolo di ambiente per elaborare insieme una serie di proposte concrete.