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Attualità | 21 gennaio 2020, 19:12

Dissesto idrogeologico: stanziati oltre tre milioni di euro per i nostri territori

Il presidente Uncem, Bussone: "La strada presa dal Ministero dell'Ambiente è giusta. Tutta l'Italia è fragile e va curata con massima attenzione"

Dissesto idrogeologico: stanziati oltre tre milioni di euro per i nostri territori

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il "Piano operativo per il dissesto idrogeologico per il 2019". Stanziati ulteriori 361 milioni di euro per 236 interventi, volti a contrastare la fragilità del territorio nazionale. 

Gli interventi vanno dalla sistemazione di versanti franosi, al consolidamento e alla difesa idraulica, al ripascimento e difesa delle aree costiere, alla messa in sicurezza di abitati. I fondi, destinati a ulteriori progetti cantierabili, vanno ad aggiungersi ai finanziamenti già erogati alle regioni attraverso il Piano stralcio sul dissesto idrogeologico.

"La strada presa dal Ministero dell'Ambiente è giusta - evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem - Occorrono sempre più interventi 'non in emergenza', ordinari, anno dopo anno, con fondi certi e programmi chiari, dando priorità a quelli più urgenti e in aree dove il rischio è maggiore. Togliamo di mezzo le graduatorie fatte con chi ha maggior deficit o clicca per primo l'invio della pec. Tutta l'Italia è fragile e va curata con massima attenzione".

I finanziamenti ai nostri territori

Moltissimi i finanziamenti previsti per i nostri territori, per un totale che si aggira intorno ai 3milioni e mezzo di euro. Si inizia con 300mila euro, destinati alla zona cimitero di Baldichieri d'Asti. Fondi significativi destinati ai lavori di riassetto idrogeologico per i comuni di Calamandrana, Bruno, Incisa Scapaccino, Maranzana, Fontanile, Castelletto Molina, Quaranti, Castelnuovo Belbo, Mombaruzzo, con 260mila euro.

Ai comuni di Calamandrana, Mombaruzzo e Maranzana ulteriori 40mila euro per la sistemazione di rii minori. 300mila euro a Cortazzone, 250mila a Incisa Scapaccino, 200mila a Moasca, 350mila a Mombaldone, 400mila a Sessame e Viarigi. 

500mila euro a Costigliole d'Asti, per la messa in sicurezza di un tratto della SP 59 "Asti - Acqui", colpito da una frana. 415 mila euro a Castel Boglione, Fontanile e Castel Rocchero, per la messa in sicurezza di un tratto della SP 20 "del Turchino", colpito da frana.

Infine, 85mila euro a Cocconato, per la messa in sicurezza di un tratto della SP 20 "Cocconato - Valle Cerrina", colpito da frana.

Elisabetta Testa

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