Tra le piaghe più diffuse nelle frazioni emerge la scarsa presenza di mezzi pubblici, che colleghino il paese alla città. Nello specifico, abbiamo ricevuto segnalazioni da alcuni cittadini del comune di Montegrosso Cinaglio, che evidenziano una carenza importante nel sistema di autobus, gestito dall’Asp. La linea collega Asti a Bramairate, Valleandona, Montegrosso Cinaglio, Valle Manina, Casabianca e Rioscone.
Attualmente, si parla di due sole corse al giorno, utilizzate soprattutto dagli studenti: 7.20 e 14.30. Nessuna corsa nel fine settimana, nei giorni festivi e nei mesi di luglio e agosto. Nonostante la scarsa fruibilità del servizio, è stato aumentato il prezzo dell’abbonamento mensile, che, per gli studenti, è passato da 10 a 18 euro (da 12 a 25 euro per gli adulti). I cittadini chiedono ai vertici Asp e all’Amministrazione di aumentare il numero delle corse giornaliere, per poter così permettere a studenti, adulti e anziani di muoversi con più facilità, senza eccessive limitazioni.
Con l’Amministrazione Brignolo si cercò di risolvere il problema, istituendo il taxi-bus. Il mercoledì e il sabato nelle frazioni Valleandona, Casabianca, San Grato, Vallebaciglio, Serravalle-Mombarone, Vaglierano il bus diventa taxi-bus, al costo di un euro a corsa. Escluso dalla linea il comune di Montegrosso Cinaglio.
In passato, i cittadini chiesero anche di inserire pensiline sulla fermata dell’autobus, per poter riparare da pioggia e neve le persone in attesa, ma soprattutto per tutelarne la sicurezza. Ad oggi, il feedback di Asp e Amministrazione si è tradotto in un categorico no, che, si spera, possa trasformarsi in un categorico sì.