La Storica Fagiolata di San Defendente chiude con un bilancio positivo

Anche quest'anno la Storica Fagiolata di San Defendente di Castiglione d'Asti chiude con un bilancio estremamente positivo. Il primo evento di folklore del 2019 non ha deluso le aspettative, complici anche le condizioni atmosferiche particolarmente gradevoli. 

Come da tradizione, prima del servizio, dalle 10 i presenti sono stati intrattenuti con musiche della tradizione popolare. Alle 10.30 si è tenuta la Santa Messa, al termine della quale è stato dato spazio alla sfilata rievocativa in costume. Alle 11.30 gli sfilanti, la "Confraternita dei Batì" e i ragazzi della leva 2000, accompagnati dal Gruppo Musicale e dal Gruppo Sbandieratori e Tamburini del Rione Viatosto hanno raggiunto piazza San Defendente. Alle 12, come previsto dalla tradizione, la benedizione dei legumi, dopo la quale ha preso il via la distribuzione a tutti i presenti.

Presenti all'evento il sindaco di Asti Maurizio Rasero, il presidente della Provincia Marco Gabusi, l'ex vescovo Mons. Francesco Ravinale, Mario Sacco, l'eurodeputato Alberto Cirio e il presidente Anfass Asti Marcello Follis. 

"È stata una bellissima iniziativa, con grande partecipazione. Abbiamo finito intorno alle 14 con la distribuzione e dobbiamo ancora contare le offerte. Il tempo ci ha molto aiutato. Siamo rimasti contenti della partecipazione di molti politici, che sono stati anche coinvolti nella curenta, la tipica danza di Leva", ha dichiarato Giancarlo Valnegri, presidente della Pro Loco di Castiglione d'Asti. 

Da alcuni anni la Storica Fagiolata di San Defendente di Castiglione d’Asti ha voluto sostenere le associazioni che si occupano di offrire sostegno a chi è in difficoltà e anche quest’anno, in segno di solidarietà disporrà una donazione all’Ente Comunale di Assistenza oltre a riservare un contributo all’ANFFAS di Asti che sostiene, aiuta le persone in difficoltà e disabili oltre a sostenere e tutelare i loro diritti.