Un “Patto di Amicizia Asti - Guaymallén” per stringere rapporti all'insegna dell'enologia e dell'attaccamento al territorio.
L'assessorato al Turismo di Asti, guidato da Loretta Bologna ha fortemente voluto stringere questa alleanza, forte di numeri importanti che, in Argentina, parlano piemontese e presto (presumibilmente a novembre) un viaggio siglerà "il patto".
Sono 5 milioni i Piemontesi in Argentina, 1000 solo a Guaymallén dipartimento argentino, situato nella parte centro-settentrionale della provincia di Mendoza.
"Un territorio simile al nostro - spiega Bologna nella conferenza stampa di presentazione- nel quale si coltivano vigne simili al moscato. Ci sono diverse affinità.
"Nuove opportunità da mettere in pista - rafforza il sindaco Maurizio Rasero - e un segnale verso un paese dove vivono molti piemontesi".
Daniel Ormeno, argentino (Piemontesi nel Mondo) di Ventana Group che organizzerà il viaggio, ha spiegato che sono molte le zone produttive in campo enologico, anzi "Mendoza è la patria del vino, una zona che inizia a investire sullo spumante, c'è una bellissima Festa della Vendemmia".
Mendoza è a soli 300 km dal Cile e ha un'economia agricola con coltivazioni di viti, ulivi, frutta, Guaymallén è la zona in cui si concentrano maggiormente le cantine ed è la Capitale argentina dello spumante.
"Quando si è invitati a cena e si vuol fare bella figura, in quelle zone si porta una bottiglia di Asti - ha spiegato Lorenzo Pairotto di Ventana - le Associazioni piemontesi hanno un grande attaccamento al Piemonte e il viaggio potrà avere molteplici aspetti. A Cordoba è stato chiesto di portare imprenditori locali per la produzione di vino".
Il viaggio di 10 giorni che si terrà a novembre (più avanti le date esatte, in quanto in un primo momento doveva essere a marzo), potrà essere aperto a quanti lo desidereranno.
Le tappe saranno Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, Guaymallén e il costo si aggira intorno ai 2.500 euro.