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Attualità | 22 febbraio 2019, 09:56

Al via da Asti il primo appuntamento con il ‘convegno itinerante’ RI-CONOSCI L’UNESCO IN PIEMONTE

L'iniziativa, che vedrà tra i relatori anche alcuni astigiani quali Giorgio Ferrero, Angela Motta, Gianfranco Miroglio e Enrico Ercole, è in programma domani mattina presso Palazzo del Michelerio

Al via da Asti il primo appuntamento con il ‘convegno itinerante’ RI-CONOSCI L’UNESCO IN PIEMONTE

Nonostante il Piemonte disponga di un eccezionale Patrimonio artistico, culturale, ambientale e ricco di ‘creatività’ riconosciuto dall’UNESCO, forse il più esteso e differenziato tra le regioni italiane – si tratta infatti di cinque Siti “Patrimonio dell’umanità”, tre riserve della biosfera (MAB), due Geoparchi, due Città Creative, per il design e per la gastronomia, a cui si aggiunge l’attivazione di due Cattedre UNESCO presso le Università piemontesi –, questo prezioso ‘tesoro’ non è abbastanza conosciuto da italiani, stranieri e dagli stessi piemontesi.

Partendo da questa considerazione, è stato messo a punto il progetto di ‘convegno itinerante’ RI-CONOSCI L’UNESCO IN PIEMONTE che, grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio Regionale, prevede tre momenti pubblici in altrettante province della regione (Asti, Cuneo e Torino)

E’ proprio la nostra città ospiterà il primo appuntamento, in programma domani (sabato 23 febbraio) dalle 9 alle 13 presso il Museo Paleontologico, nel Palazzo del Michelerio, corso Alfieri 381.

Sono previsti gli interventi di Giorgio Ferrero (assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Piemonte), Angela Motta (vice presidente Consiglio Regionale del Piemonte), Maria Paola Azzario Chiesa (presidente del Centro per l’UNESCO di Torino e della Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO), Roberto Cerrato (direttore dell’ per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato), Gianfranco Miroglio (presidente del Parco Paleontologico Astigiano), Marco Devecchi (presidente dell’Osservatorio del Paesaggio del Monferrato), Enrico Ercole (presidente del Club per l’UNESCO di Asti), oltre che di esperti ed operatori dei beni culturali e naturali.

La finalità dell’iniziativa è far conoscere in modo più approfondito l’eccezionale qualità del nostro patrimonio a cittadini piemontesi, pianificatori e amministratori, piccoli imprenditori, insegnanti e studenti, affiinché possano diventare convinti ambasciatori delle nostre risorse culturali.

Gli obbiettivi dell’iniziativa sono: migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle realtà piemontesi individuate dall’UNESCO come meritevoli di tutela; promuovere il ruolo e l’importanza della scuola per la salvaguardia, la valorizzazione e la comunicazione del Patrimonio culturale del proprio territorio; diffondere comportamenti consapevoli e responsabili nel rispetto del patrimonio culturale e naturale; creare un’occasione d’incontro e di scambio di esperienze fra esperti e utenti provenienti da diverse realtà; illustrare la Legge Regionale n.11 del 01/08/2018 “Disposizioni coordinate in materia di cultura, con particolare attenzione al distretto UNESCO”.

Redazione

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