Sta per volgere al termine la ‘Mezza Stagione’, il cartellone della stagione invernale del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti – realizzato dal dal Comune di Costigliole d'Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi e il fondamentale contribuito delle Fondazioni CRAsti e CRT, oltre che di importanti sponsor locali – che si è confermato tra i più seguiti a livello locale e regionale.
L’appuntamento finale, in programma sabato 23 marzo alle 21, vedrà in scena la scoppiettante compagnia di guitti di ‘Stivalaccio Teatro’ che presenterà la commedia ‘Don Chisciotte. Tragicommedia dell'arte’.
Il padovano Giulio Pasquati, in arte Pantalone, e il fiorentino Girolamo Salimbeni, in artePiombino, sono due attori della celebre compagnia dei ‘Comici Gelosi’, attiva e applaudita in tutta Europa tra il XVI e XVII secolo. Sono vivi per miracolo. Salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma sopratutto grazie al pubblico.
A partire dall'ultimo desiderio dei condannati a morte, prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall'estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l'esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore.
E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell'amore e della fame, del sogno impossibile, dell'iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con "l'unico limite: il cielo" come direbbe Cervantes.
Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest'ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte… di salvare il teatro.
Il soggetto originale è di Marco Zoppello (scritto con Carlo Boso), in scena con Michele Mori. Costumi e fondale sono di Antonia Munaretti, le maschere di Roberto Maria Macchi.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla Pillola di danza ‘Guardasenti’ di e con Amina Amici, della Compagnia Zerogrammi. Si tratta di un quadro di ascolto, un’immersione nell’ascolto, della performer e dello spettatore, del brano "Pieces of wood" di Steve Reich. La ricerca è quella di tentare di trovare o di immaginare una zona franca, dove musica e coreografia si distanzino ad un tempo da astrattismo formale e facile, e spesso “banale”, descrittività ”emotiva”. Un dialogo tra il corpo e la musica o meglio, in questo caso, una risposta del corpoa questa data musica.
A seguire dopoteatro nella Cantina dei Vini sottostante il teatro.
Biglietti intero 12 euro, ridotto a 10 euro. Prevendite presso gli abituali punti ad Asti, da Fumetti Store, e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Borio Carlo. Possibilità di prenotazione telefonica al 3392532921.
Per maggiori informazioni: www.teatrodegliacerbi.ite su Facebook teatro.degli.acerbi