Oggi in Provincia ad Asti si è tenuto un incontro tra i sindaci del territorio, il presidente del Tribunale Giancarlo Girolami, Francesco Cottone direttore generale per il Coordinamento delle politiche di coesione del Ministero della Giustizia e rappresentanti della Regione Piemonte per la nascita di un nuovo "sportello di prossimità" per consulenze per atti e istanze oppure ricorsi, o deposito telematico di atti, particolarmente destinato a fasce più fragili della popolazione.
Il nuovo sportello si chiamerà Ufficio di prossimità e sarà finanziato dal Fondo sociale europeo del Programma operativo nazionale Governance.
Il progetto attualmente riguarda Piemonte, Liguria e Toscana e, in Piemonte, ha già attivi sportelli a Moncalieri, Trofarello, Pinerolo, Susa, La Loggia.
Nasce con una sinergia tra Regione, comuni e Ministero della Giustizia e il Piemonte è regione sperimentale. La Regione Piemonte farà un bando per la manifestazione di interesse, nell'astigiano e nell'albese il bacino potenziale è di 168 comuni.
"La sensazione è positiva - ha detto Cottone incontrando i giornalisti - c'è voglia di aderire e i Comuni potranno consorziarsi, anzi sarà la formula prevalente. Ci interessa raggiungere il maggior numero di cittadini e daremo prevalenza a sedi che hanno subito la chiusura dei tribunali o che sono lontani. Un progetto che ha potenzialità illimitate".
La Regione penserà alla formazione e gli addetti allo sportello saranno dipendenti comunali. Erano presenti oltre a Girolami e Cottone anche Erminia Garofalo, vice direttore Coesione Sociale della Regione e Guido Odicino, direttore Affari Istituzionali.