Che Maggio Astigiano sarebbe senza Wine Street Tasting? Come ogni maggio, anche quest’anno le vie del centro si sono tinte di colori, profumi e tradizioni, nelle serate di venerdì e sabato. Wine Street Tasting è ormai una tappa fissa di astigiani e non, che, con le sue degustazioni di cibo e vino itineranti, entra di fisso nell’elenco delle cose da fare nel fine settimana.
Un progetto, organizzato dall’associazione culturale Creative, che ha riscosso anche quest’anno un grande successo. Una fiumana di gente scorreva per le vie e per le piazze, alla ricerca di quel piatto classico intramontabile o quella novità assolutamente da assaggiare. Nonostante la sovrapposizione, quest’anno, tra manifestazioni enogastronomiche come la Festa del Ruché di Castagnole Monferrato o Nizza è Barbera a Nizza Monferrato, il format delle degustazioni itineranti per le vie del centro astigiano si è confermato vincente, con un’affluenza e un calore davvero significativi.
Gli ospiti di questa edizione
Perché di novità quest’anno il Wine Street Tasting ne ha portate tante, a cominciare dalle nuove aziende ospiti di alcuni locali astigiani per l’occasione: l’agriturismo Cascina Rosengana di Cocconato (presso Gatti randagi Wedding & Events di via Garetti), l’azienda agricola vercellese Scagliotti e l’azienda vitivinicola Borgo Moncalvo (presso Manfredi Mobili di via Balbo), i Tre Chef Albagnulot & CO di Isola d’Asti (presso il Cicchetto di via Garetti) e i locali astigiani al loro debutto, come le Gastronomie Pentola Magica e san Secondo, il Carlo Alberto Cafè e Viotti. Inoltre, Wine Street Tasting quest’anno ha ospitato lo chef Alberto Ape De Maio (presso la Scuola Gourmet) e il Vintage Caravan.
Wine Street Tasting 2019 è stato, forse, ancor più inserito nel mood del Maggio Astigiano: collateralmente, in piazza san Secondo, il Palio degli Sbandieratori. Insomma: buona cucina, buon vino, sbandieratori e… anche buona musica. Non sono mancati, infatti, momenti di musica con i Collectif Manouche, in via Aliberti.
Cibo da passeggio, per ammirare la bellezza della nostra città
Wine Street Tasting si conferma, ogni anno, un format davvero vincente e straordinario, capace di trascinare a sé adolescenti, adulti e famiglie. Un’occasione conviviale, informale, attraverso cui poter riflettere sulla bellezza delle nostre tradizioni culturali, enogastronomiche e architettoniche. Con del buon cibo ‘da passeggio’ per le vie e le piazze del centro storico di Asti ecco davanti l’occasione per ammirare la ricchezza storica e architettonica della nostra città.
A proposito di politica… ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?
Per questa edizione sono stati ben 41 i locali che hanno risposto all’appello, con ricchissime proposte, da quelle più tradizionali a quelle più curiose. Insalata russa, carne cruda, friciula con lardo, ma anche plin al salmone, chili con carne alla messicana, ravioli cacio e pepe e cantucci. Un mix di gusti, profumi e sapori, che è riuscito ad accontentare tutti, dai più tradizionalisti ai più ‘temerari’, quelli con il palato particolare, che non temono le novità.
Trionfo dei primi piatti
Apprezzatissimi tutti i piatti proposti: leader delle serate, forse, sono stati i primi piatti. Boom di richieste di agnolotti (in tutti i modi, d’asino, ripieni di radicchio e raschera), tajarin e gnocchi. Molto bene anche per le nuove proposte, apparentemente più particolari, come i plin al salmone e i ravioli ripieni di cacio, pepe e piselli con bacon e pecorino.
Le vie di Wine Street Tasting 2019
Le vie coinvolte in Wine Street Tasting: via Cavour, via Garetti, via Balbo, via Incisa, via Sella, via Roero, Giardini Alganon, piazza san Martino, corso Alfieri, via Giuliani, via della Valle, via Liprandi, via dei Cappellai, via Testa, via Aliberti, via XX settembre, piazza san Secondo, corso Dante.