Mancano poche ore alla fine della campagna elettorale. Domenica 26 maggio i piemontesi sono chiamati a scegliere chi guiderà la Regione nei prossimi cinque anni.
“Oggi il Piemonte è il fanalino di coda del Nord Italia - sottolinea Alberto Cirio -. Il nostro territorio deve ripartire. Serve un progetto che guardi avanti e che lo faccia con un’altra velocità. La Regione è stata troppo lenta nel cogliere opportunità importanti come l’autonomia e i fondi europei, gli unici modi oggi per ottenere risorse da investire nello sviluppo. Quindi più velocità, ma anche meno burocrazia e meno leggi, per una Regione che non sia di ostacolo ma amica dei cittadini”.