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Eventi | 17 giugno 2019, 14:31

Il pubblico e il luogo hanno premiato la quarta edizione di "ABaccaBianca" [Video e Fotogallery]

Ieri al Castello di Costigliole. In degustazione 130 etichette

Il pubblico e il luogo hanno premiato la quarta edizione di "ABaccaBianca" [Video e Fotogallery]

Ieri, domenica 16 giugno è stata la giornata dell’evento interamente dedicato ai vini bianchi piemontesi, che ha visto le sale del Castello di Costigliole riempirsi di persone fin dal mattino.

Una quarta edizione che ha visto un cambio di location con soddisfazione come spiega nella video intervista Paolo Poncino delegato provinciale AIS.

Ed è stata proprio la delegazione astigiana di AIS, ad organizzare il prestigioso evento che fino alle 20 ha visto in degustazione 130 etichette, espressione di una grande ricchezza e varietà della nostra regione.

Una selezione non casuale, che ha visto mesi di visite in cantine e degustazioni effettuate dai sommelier della delegazione astigiana, coadiuvati dai colleghi di altre regioni. Il territorio coinvolto è quello dell’ Alto Monferrato e Astigiano, Gavi, Colli Tortonesi, Roero, Langhe e Alto Piemonte, senza dimenticare l’importante presenza alla manifestazione del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave, frutto di sinergia tra la delegazione piemontese e quella veneta dell’Associazione Italiana Sommelier, volta a far conoscere e promuovere sui rispettivi territori le produzioni d’eccellenza tutelate.

Presenti anche gli esperti di Onaf Asti che hanno curato gli abbinamenti con i formaggi, in collaborazione con il Consorzio della Robiola di Roccaverano e i prodotti de I formaggi di Moasca, i salumi di Fungo Carni di Castello d’Annone e la Ghiotto Galfrè, storica azienda del cuneeese che ha presentato le sue creme spalmabili dal gusto piemontese, ideali per l'aperitivo.

Tra i partecipanti i giovani ed entusiasti produttori di “Aroma del Territorio” con sede a Camo ma che tocca tutta la core zone del Moscato. “L’associazione è nata due mesi fa – ci spiega Simone Cerruti e raggruppa otto produttori che si prefiggono di far conoscere il moscato vinificato in secco. L’annata 208 è andata molto bene e il 2019 si avvia ad esserlo altrettato. Particolare per noi oggi essere qui a parlare di Moscato secco, una bella esperienza, ho visto persone incredule che si sono assolutanente ricredute”.

Frequentato ache l’appuntamento con i Salotti dedicati al vino con il racconto del Moscato in tutte le sue sfaccettature, a cura di Bianca Roagna e Anita Frazon e, alle 18 un’affollata degustazione di alcuni Moscati “storici” del terroir di Canelli.

Importante ricordare anche l’incontro tra Arte e Vino grazie alla mostra “Massimo Bertolini MAGMA il destino della forma e la scultura come impronta del nostro divenire” a cura di Claudio Cerrato, con testo critico di Giuseppe Cordoni.

Betty Martinelli

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