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Attualità | 16 luglio 2019, 07:51

75 quintali di alimenti, 150 volontari, 18 supermercati e negozi coinvolti, 500 chili di cibo per animali

Porta la Sporta anche quest'anno è venuta incontro alle tante povertà

75 quintali di alimenti, 150 volontari, 18 supermercati e negozi coinvolti, 500 chili di cibo per animali

75 quintali di alimenti, 150 volontari, 18 supermercati e negozi coinvolti, 500 chili di cibo per animali destinato al Canile. Sono i numeri di Porta la Sporta giunta alla'ottava edizione.

La povertà nella nostra città non sembra migliorare e gli utenti della Mensa sociale sono sempre tanti, troppi. Il punto della riflessione è stato fatto ieri nella conferenza stampa di bilancio della raccolta di generi alimentari, promossa dai Servizi Sociali del Comune di Asti.

La Mensa sociale di corso Genova è la prima destinataria dei beni che arriveranno anche ad altre associazioni della città.

La Mensa sociale serve quotidianamente pasti e fornisce anche borse alimentari, 335 le famiglie che vi ricorrono:”154 italiane e 181 straniere- ha spiegato Antonio Palmariello (responsabile Servizio mense del Comune. 1094 persone di cui 458 sono bambini. E in mensa pranzano 126 persone (87 in sede di cui 79 italiani e 8 stranieri, 14 consegnati a casa. 25 pasti servono per il dormitorio).

La Fondazione Cr Asti contribuirà ad acquistare un bancone refrigerato per la giusta conservazione di altri alimenti provenienti dalla mensa della Asl grazie al progetto AstiSolidalmente.

E sempre a proposito della mensa, l’assessore Mariangela Cotto ha ricordato che “l’investimento del Comune è di circa 200mila euro”.

Erano presenti alla conferenza stampa anche il sindaco Rasero, l’assessore Pietragalla,Caterina e Giorgio Calabrese dell’associazione Il Dono del Volo, Mario Sacco presidente Fondazione Crasti, Piero Baldovino del Centro servizi volontariato, con Isabelle Kean, la mamma del calciatore Moise Kean ormai testimonial del volontariato astigiani.

Paolo Odorizio, un po’ inventore e un po’ tessitore di Porta la Sporta, alla soglia del congedo pensionistico “Ho visto una crescita in questi anni, non volevamo farne un fatto logistico ma far lievitare solidarietà e creare spazio per un volontariato civico, l’obiettivo insieme alla creazione della Banca del dono è stato raggiunto”.

I GIOVANI

Qualche significativa novità, è arrivata da 23 giovani che hanno aderito al programma Volontariato Giovani in Azione svolto, come ha ricordato l’assessore Elisa Pietragalla con un’iniezione di entusiasmo e di gioventù che ha permesso loro di capire quali sono le difficoltà della città”.

E a inviare il messaggio che volontariato non ha solo i capelli grigi sono state proprio quattro di loro Greta, Sara, Paola e Merieme “Bello spiegare perché eravamo lì, e vedere come le persone siano generose. Sentirsi chiedere Perché non farlo altre volte?” Ai giovani partecipanti è stato riconosciuto un ingresso in piscina comunale più un benefit a scelta tra un concerto in cartellone ad AstiMusica, un carnet di corse su autobus urbani e un pass per i Musei astigiani.

 

Betty Martinelli

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