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Scuola | 12 settembre 2019, 19:51

Poste Italiane assume 39 persone in provincia di Asti

"Un risultato che è frutto, anche, del lavoro sindacale". Così la SLC CGIL

Poste Italiane assume 39 persone in provincia di Asti

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della SLC CGIL in merito alle assunzioni di Poste Italiane

Poste Italiane assume 39 persone nella nostra provincia: un risultato non scontato.

Recentemente sono state pubblicate le tabelle riassuntive delle stabilizzazioni nel centro e nord Italia previste dagli accordi sindacali sulle Politiche Attive del Lavoro del 13 giugno 2018 e dell’8 maggio 2019. Gli accordi prevedevano due tranches di stabilizzazioni: nella prima, conclusasi nel settembre dello scorso anno, sono state stabilizzate nella nostra provincia 16 persone, mentre non erano previste nuove assunzioni, per la nostra provincia, nella seconda tranche.

Per questo motivo, la SLC CGIL di Asti ha iniziato, lo scorso maggio, una mobilitazione, non ancora conclusa.

È dunque con soddisfazione che abbiamo appreso della stabilizzazione nell’astigiano di 18 persone a tempo indeterminato nel settore del recapito con contratto full time e 21 persone con contratto part time.

Riconosciamo la decisione aziendale di colmare vuoti, avvenuta anche grazia alla spinta del nostro sindacato, e di tornare a supportare i portalettere, fortemente provati dalla riorganizzazione dettata dal modello “Joint Delivery”.

Si tratta di un importante investimento che traccia un segno netto di discontinuità con il passato, che ha visto scarseggiare gli investimenti in questo quadrante piemontese. Una boccata d’ossigeno, seppur limitata nei numeri, per la provincia di Asti, considerato il suo grado di depressione economica.

La CGIL non dimentica altresì che anche il settore Mercati Privati (uffici postali) è gravato da carenza strutturale di personale, carenza che è stata anch’essa alla base dell’apertura dello stesso conflitto appena citato. Per questo motivo, nonostante un primo risultato ottenuto, abbiamo deciso di non sospendere la mobilitazione.

Chiediamo, dunque, con forza un cambio di marcia anche nelle assunzioni in Mercati Privati che dia maggior respiro alle dipendenti e ai dipendenti che si sforzano da tempo di coprire vuoti occupazionali, garantendo sempre un’elevata qualità del servizio.

Segretaria Generale SLC CGIL Asti Giorgia Perrone 

RSU POSTE SLC CGIL Patrizia Bortolin

Al direttore

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