La vita spesso può portare verso l’accumulo, la celebrazione delle apparenze e a incentrare su di sé le attenzioni. Così facendo le persone che ci circondano, le esigenze umane, le richieste di aiuto passano inosservate. Come tornare al fianco senza porsi al centro?
Questo il messaggio trasmesso sabato scorso presso la Residenza per diversamente abili “Il Borgo” di Variglie, gestita dalla Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti attraverso lo spettacolo dal titolo “Dentro la Cornice – Per imparare a mettersi al fianco… e non al centro”, andato in scena con quattro rappresentazioni per poter accogliere tutto il pubblico interessato ad assistere al lavoro teatrale e artistico messo a punto grazie a sei mesi di svolgimento di appositi laboratori che hanno coinvolto tutti i ragazzi diversamente abili che vivono presso la Residenza Il Borgo.
Sabato gli applausi sono stati tutti indirizzati a loro e agli esperti che ne hanno seguito passo dopo passo la preparazione. A salutare il traguardo anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, accolto da Bruna Morando, presidente di Nuovi Orizzonti, e accompagnato dall’assessore comunale Mario Bovino.
Dare risposte abbattendo le distanze
“Nel sociale le esigenze crescono e abbiamo necessità di dare risposte abbattendo le distanze. Per questo – ha precisato il primo cittadino riferendosi alle attività svolte da Nuovi Orizzonti - avere i contenitori non basta: ci vogliono anche i contenuti.” Parole alle quali ha fatto eco l’intervento di Mario Sacco, presidente della Fondazione CR Asti e di Confcooperative, il quale ha rimarcato lo spirito della cooperazione definendo le attività come quelle che hanno portato allo spettacolo un “tassello importante nella rete sociale”.
Le stesse autorità, come il pubblico, si sono cimentate con la simulazione del disorientamento, passo che crea la premessa per poter entrare nell’anima dello spettacolo.
Uno spaccato di vita quotidiana
“Abbiamo invitato e accolto “in casa” il nostro pubblico – spiega la direttrice di Nuovi Orizzonti Barbara Botto - e abbiamo regalato un “pezzo” del nostro impegno quotidiano, presentando un mondo diversamente sfaccettato, che è fatto di cose importanti, di piccoli tesori. Nel mostrare un nuovo punto di vista, è apparsa una strada diversa, quella che passa attraverso la Via del Togliere il troppo e l’inutile che appesantiscono le nostre vite, e prosegue nella Via dell’Aggiungere attenzione alle persona, per arrivare alla piazza in cui si dà Precedenza all’altro”.
Il pubblico delle quattro rappresentazioni (fra i presenti anche la direttrice del Co.Ge.Sa. dott.ssa Maura Robba e il direttore di Confcooperative Piero Cavallero) è stato dunque invitato a collaborare in questo percorso di consapevolezza umana, aiutando gli attori a togliere il superfluo: dal cibo non necessario all’eccessiva tecnologia che allontana dai rapporti umani.
I quadri
Le azioni teatrali hanno dunque lasciato spazio all’arte: lo spettacolo si è infatti concluso con l’invito alla visita all’esposizione “I mondi dell’Altro”, realizzata interamente dalle persone diversamente abili con l’aiuto preziosissimo degli educatori. Dodici i quadri realizzati a partire dal mondo più profondo dei ragazzi che, con l’aiuto di esperti, hanno potuto tradurre a livello figurativo sogni e positività.
I quadri degli ospiti della Residenza Il Borgo, curati nelle loro scelte cromatiche e realizzati anche con l’uso di elementi veri che li trasformano in opere aggettanti, si preparano a viaggiare anche verso altre sedi in quanto è in progetto l’allestimento della mostra anche al di fuori da Variglie. Nel frattempo, i quadri stanno già diventando oggetto di un calendario 2020 che è possibile prenotare e poi ottenere con una piccola offerta già a partire dal mese di novembre.
Bolle in pentola
Gli spazi della residenza Il Borgo e dell’adiacente Centro Diurno “La Casa delle Abilità” torneranno presto a incontrare il pubblico: il 16 novembre è già prevista l’apertura dello “Spazio creativo Le Buone Idee” in occasione del prossimo Natale, con gustose e interessanti proposte confezionate dai ragazzi che vivono e frequentano i locali di corso Alba.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico 0141- 208019 o scrivere alla e-mail nuoviorizzontiasti@libero.it, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.