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Attualità | 18 ottobre 2019, 15:26

La Regione Pemonte stanzia 50.000 euro per i Comuni che vogliono costituirsi in “comunità energetiche”

Ovvero aree nelle quali si prevede la sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili, fino a raggiungere la completa indipendenza da petrolio e affini

La Regione Pemonte stanzia 50.000 euro per i Comuni che vogliono costituirsi in “comunità energetiche”

Da oggi i Comuni piemontesi che vogliono aggregarsi tra di loro per costituire le cosiddette “comunità energetiche” (aree nelle quali si prevede una progressiva sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili, fino a raggiungere la completa indipendenza da petrolio e affini) possono contare sul sostegno della Regione, che ha pubblicato un bando che mette a disposizione 50.000 euro ripartiti sulla base del numero delle manifestazioni di interesse valutate positivamente: a ciascun richiedente sarà destinata una somma non inferiore a 5.000 euro e non superiore a 10.000 fino ad esaurimento della dotazione.

“Si tratta di un primo piccolo passo - ha affermato l’assessore all’Ambiente e all’Innovazione tecnologica, Matteo Marnati - con questa manifestazione di interesse tastiamo il terreno per capire qual è l’orientamento dei territori, se ci saranno molte domande stanzieremo più soldi a partire dal prossimo anno, sempre restando in attesa di una legge nazionale che disciplini questo settore”.

I Comuni che propongono la costituzione di comunità energetiche possono presentare manifestazioni di interesse e richiedere un contributo finanziario tramite PEC all’indirizzo sviluppoenergetico@cert.regione.piemonte.it, inviando la richiesta in formato pdf firmato digitalmente dalle ore 9 del 21 ottobre 2019 fino alle 12 del 6 dicembre 2019. La descrizione del bando si può scaricare dall’indirizzo: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/contributo-finanziario-comunita-energetiche

Sono ammissibili al contributo regionale le spese sostenute, a far data dal giorno 21 ottobre 2019, per la redazione dei progetti e della documentazione correlata alla costituzione delle comunità energetiche, quali documenti e relazioni progettuali, analisi di fattibilità tecnico – economica, studi e atti di carattere giuridico.

La valutazione delle manifestazioni di interesse sarà effettuata da un Comitato Tecnico Scientifico entro i 90 giorni successivi alla scadenza dell’Avviso. Il Settore “Sviluppo energetico sostenibile” provvederà all’approvazione della graduatoria e alla successiva erogazione dei contributi.

Le domande di partecipazione al bando devono essere conformi al modulo allegato all’Avviso pubblico ed essere corredate dalla documentazione dallo stesso prevista.

Redazione

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