Asti fiorisce in autunno e profuma di tartufo e bagna cauda, grazie alla Fiera Regionale del Tartufo e il Bagna Cauda Day. Due eventi enogastronomici cardine per la nostra città, che hanno deciso di fare sinergia, per creare un'atmosfera di tipicità e tradizioni locali.
Dal 16 al 24 novembre tartufi, bagna cauda, vini e intrattenimenti nel centro storico di Asti.
Il tartufo mai valorizzato abbastanza
Domenica 17 novembre sarà tempo di Fiera Regionale del Tartufo: un esperimento, che nasce dall'insoddisfazione di amministrazione e consumatori.
"Il tartufo non è mai stato valorizzato quanto merita ad Asti. Al tartufo noi astigiani abbiamo sempre messo qualcosa davanti. È tempo di fare un mea culpa", spiega il sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
Scuola di Alta Formazione per Trifulau e Tartufaia Didattica
Tra gli eventi che precedono la celebrazione del tartufo venerdì 15 novembre al Parco Rio Crosio alle 10 si assisterà alla nascita della prima Scuola di Alta Formazione per giovani Trifulau e dell'annessa Tartufaia Didattica. Una sinergia tra Città di Asti, Centro Nazionale Studi Tartufo, associazione Trifulau Astigiani e Monferrini, Cia Agricoltori Italiani di Asti. Ad aderire all'interessante progetto ben 25 alunni della classe quarta della scuola Buonarroti. Tra i docenti della scuola anche Loretta Bologna, assessore al Turismo, Alessandro Durando e Pier Ottavio Daniele.
Vini d'Asti e Tartufo Bianco d'Alba a Palazzo Gazelli
Sabato 16 novembre presso le Antiche Cantine di Palazzo Gazelli, a partire dalle 17 degustazioni in tavola "Vini d'Asti e Tartufo Bianco d'Alba", con il Consorzio della Barbera d'Asti e gli artigiani del gusto. Alle 18 Macelleria Caffa con battuta di fassone, tartufo bianco d'Alba e Freisa d'Asti. Alle 19 l'azienda agricola Artuffo con l'uovo tonchese allevato all'aperto, tartufo bianco d'Alba e Dolcetto d'Asti. Alle 20 i Tre Chef capitanati da Walter Ferretto con tajarin, tartufo bianco d'Alba, Barbera d'Asti. Alle 21 il Consorzio della Robiola di Roccaverano con la robiola fresca, tartufo bianco d'Alba e Barbera d'Asti Superiore. In apertura il riconoscimento per i 30 anni consecutivi di stella Michelin al Ristorante San Marco di Canelli. Degustazioni guidate con esperti e sommelier su prenotazione al 329-2284049, al costo di 15 euro ciascuna.
Del tartufo non sono mai stufo
Sempre sabato 16 novembre alle 21 in piazza Statuto si terrà il Concerto d'Autunno, con la banda Città di Asti "G.Cotti". Domenica 17 novembre si entrerà nel clou della Fiera del Tartufo, con bancarelle in piazza San Secondo e centro storico. Nell'atrio del Municipio fino alle 13 "Gemelli in piazza": le città gemelle di Biberach e Valence presentano i loro prodotti tipici. Nel pomeriggio "Dolci tartufi" e vin brulé con la pro loco di Castiglione. In Municipio alle 16.30 "Sfida per chi ha un gran naso" ed esposizione del premiati dei migliori piatti di tartufo. In piazza Statuto "Del tartufo non sono mai stufo", con street food a cura dello chef Diego Bongiovanni.
Il tartufo e la svolta per la città
"Credo nella risorsa del tartufo e nella sua cultura, che può davvero cambiare l'aspetto economico della nostra città. Nei prossimi giorni usciranno sulla Nuova Provincia anche dei coupon per indovinare il peso di vari tartufi. Il vincitore verrà premiato proprio con un tartufo. Abbiamo cercato di unire cultura ed enogastronomia quest'anno", spiega Loretta Bologna, assessore comunale al Turismo.
È tempo di Bagna Cauda Day, il 22, 23 e 24 novembre. Organizzato dall'associazione Astigiani, quest'anno l'evento enogastronomico conta 158 alleati tra ristoranti, cascine e agriturismi, di cui ben 12 all'estero.
Dalla Cina con furore per il Bagna Cauda Day
"Siamo presenti come l'anno scorso anche in Inghilterra, più precisamente a Birmingham. La novità di quest'anno è che saremo anche a Shanghai. Ci ha chiamati in questi giorni l'associazione Piemontesi di Shanghai, dicendoci che il 23 novembre anche lì si celebrerà la Bagna Cauda", spiega il direttore di Astigiani, Sergio Miravalle.
Diamo i numeri
34 ristoranti in Asti e dintorni, 22 nel nord Astigiano, 32 nel Sud, 26 nella provincia di Alessandria, 31 nel resto d'Italia. Una festa nata ormai sette anni fa, che sta diventando policentrica e che ogni anno riesce a stupire con la sua dose di ironia. 16mila i posti a tavola complessivi, che possono essere prenotati telefonando direttamente ai locali indicati sul sito www.bagnacaudaday.it
Solo per chi non ha la puzza al naso
"Con il Bagna Cauda Day abbiamo intercettato un bisogno di convivialità e leggerezza attorno a questo piatto. Bagna Cauda Day, solo per chi non ha la puzza al naso. Il BCD non è un business, ma ma proprio per questo funziona. Non è un'occasione per fare cassa, ma per stare in vetrina", spiega Miravalle.
Bagna Cauda Pax: la bagna cauda tra Asti e Israele
Tra le novità del Bagna Cauda Day di quest'anno il "Bagna Cauda Pax". Un incontro tra uomini e donne di fedi diverse promosso da Astigiani in collaborazione con l’associazione Italia Israele e la comunità di musulmani Oasis. Una cuoca ebrea, Daniela Diveroli, e una di origini musulmane, Zoulikha Laradji, insieme a cucinare la bagna cauda, con la supervisione di Pina e Piero Fassi, storici contitolari del Gener Neuv. Bagna Cauda Pax si svolgerà nel suggestivo storico refettorio del seminario, concesso dal Vescovo di Asti Marco Prastaro e in collaborazione con la cooperatina No Problem.
"Siamo partiti dal fatto che la bagna cauda non ha controindicazioni religiose. Parlare di pace, soprattutto in questo periodo storico, è difficile. Con Bagna Cauda Pax abbiamo trovato nella bagna cauda un principio di fratellanza", continua Miravalle.
Bagna Cauda Academy
Inoltre, il BCD 2019 fa nascere il progetto "Bagna Cauda Academy", che mira a far crescere la conoscenza di questo straordinario piatto della nostra tradizione. Bagna Cauda Academy è un'emanazione dell'associazione Astigiani, che si propone di realizzare durante l'arco dell'anno alcuni eventi di promozione e approfondimento storico e culturale, in collaborazione con i ristoranti aderenti all'Accademia e i vari Consorzi.
Il programma completo del Bagna Cauda Day
VENERDI 22 NOVEMBRE
Ore 16 / Ex Sala Consiliare del Comune di Asti
LA BAGNA CAUDA MERITA L’UNESCO?
Incontro sul progetto di candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco con gli assessori all’agricoltura della Regione Piemonte e Liguria Marco Protopapa e Stefano Mai, il direttore del sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Roberto Cerrato, il presidente del Consorzio del Cardo Gobbo di Nizza Monferrato Mauro Damerio, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici e il sindaco della città di Asti Maurizio Rasero. Interverranno anche Lorenzo Sola, direttore Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola; Ivana Gaveglio, Sindaco di Carmagnola; per i produttori CIA Olio Riviera Ligure DOP Aldo Alberto e Ivano Moscamora rispettivamente presidente e direttore di CIA Liguria; Simone Nosenzo Sindaco Comune di Nizza Monferrato; Debora Garino Presidente Consorzio dell’Aglio di Caraglio; Paola Falco Sindaco Comune di Caraglio, Andrea Ribaldone cuoco stellato.
Ore 16 / Ex sala Consiliare del Comune di Asti
PREMIO TESTA D’AJ 2019
Consegna del Premio Testa d’Aj 2019 a Carlin Petrini, presidente di Slow Food International, Giacomo Ghiazza, autore del Bavagliolone 2019, Paolo Fresu, autore del Bavagliolone 2014. Sarà svelata la vincitrice del Premio Testa d’Aj al femminile.
Ore 19,30 / Piazza Statuto, Asti
ACCENSIONE DEL FUJOT GIGANTE, con il TRIO MEDUSA
Accensione del fujot gigante che darà ufficialmente il via al Bagna Cauda Day 2019. A partecipare anche la CIA, con ospiti d'eccezione: il TRIO MEDUSA.
Dalle 20,30 / In tutti i locali aderenti ad Asti, in Piemonte, nel mondo
CENE D’APERTURA DEL BAGNA CAUDA DAY 2019
Dalle 22,30 / Piazza Statuto, Asti
BAGNA A PALCHETTO
Musica e balli sotto lo storico tendone della ditta Vespa di Castagnole Lanze, opportunamente riscaldato. Inaugurazione della Botte della verità, confessionale tecnologico organizzato in collaborazione con ICCOM.