L’accalorato e lungo (iniziato intorno alle 19.30, è terminato dopo l’1) Consiglio comunale svoltosi ieri sera ha visto, tra i vari temi all’ordine del giorno, la discussione focalizzarsi in particolare su due punti. Ovvero il confronto sulle società partecipate dall’ente, con particolare riguardo per Asp, e la cessione alla Provincia di Asti, che disporrebbe dei fondi regionali necessari per la ristrutturazione, di una porzione del fabbricato ex scuola media Gatti.
PARTECIPATE, ASP, AEC
Come accennato, si è molto dibattuto in merito ad Asp, soprattutto in relazione ai molteplici servizi affidati alla multiutility che ormai da anni è al centro del dibattito politico. Inevitabile che il tema si rivelasse decisamente “caldo”, poiché se ne è discusso a poche settimane dal pronunciamento con il quale l’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) ha ritenuto illegittimo l’affidamento diretto dell’abortito progetto di teleriscaldamento ad AEC, controllata di Asp.
La stessa società alla quale, con medesima modalità, la precedente giunta ha affidato l’appalto per la gestione dell’illuminazione pubblica, anch’essa oggetto di un esposto presentato ad Anac dai consiglieri comunali pentastellati. Pertanto, proprio perché basato sulle medesime modalità, è plausibile ritenere che l’Autorità – il cui parere, giova ricordarlo, per quanto importante non è vincolante – bocci anche questa seconda assegnazione.
Ipotesi che, secondo le minoranze, esporrebbe al rischio che i contenziosi tra soci finiscano per provocare una sostanziale paralisi della società e che, di conseguenza, una società di grande rilevanza quale Asp rischi di venire svalutata.
TRASFERIMENTO ALLA PROVINCIA DELLA EX SCUOLA GATTI
All’acceso confronto su Asp ha fatto seguito, nella seconda parte della serata, la discussione sul trasferimento alla Provincia di un’ampia porzione della ex scuola Gatti, affinché questo Ente, che dispone di tre milioni di euro in fondi erogati dalla Regione, possa attuare la necessaria ristrutturazione dei locali che attualmente ospitano la succursale del Monti.
E proprio sulla destinazione del denaro, inizialmente stanziato dalla giunta Chiamparino per interventi di ristrutturazione del citato Monti, si è incentrato il confronto, che ha comunque visto l’approvazione a maggioranza della delibera che determina il trasferimento dei locali alla Provincia.
DEBUTTO
Ieri sera ha fatto il suo "debutto" in consiglio Iole Chiorra subentrata al dimissionario Silvio Simonazzi
Con l'entrata della Chiorra, sono nove le donne consigliere che si aggiungono alle 4 donne assessore.