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Attualità | 19 dicembre 2019, 12:54

Con l’invio via PEC delle multe della Municipale, si stima un risparmio di 60mila euro

Lo sviluppo della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione passa anche attraverso questo servizio attivo dallo scorso settembre

Con l’invio via PEC delle multe della Municipale, si stima un risparmio di 60mila euro

Dopo un periodo di adeguamento dei sistemi tecnologici del Comune, finalizzato a consentire l’interlocuzione con la banca dati ufficiale per l’invio massivo, dallo scorso settembre è attivo il servizio di invio via pec delle sanzioni comminate dalla Polizia Municipale di Asti a quanti possiedono un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Ciò è possibile grazie ad un sistema di interlocuzione tra banca dati nazionale ufficiale e sistema di invio massivo del Comune, pertanto avviene tutto in automatico senza alcun bisogno di registrazioni.

“Il Corpo della Polizia Municipale di Asti è il primo settore del Comune di Asti ad inviare comunicazioni massive via PEC ai cittadini commenta l’assessore comunale alla Polizia Municipale Marco Bona - Dopo una lungo lavoro di equipe tra Sistemi Informativi e Polizia Municipale, da metà settembre abbiamo incominciato con questo servizio di invio delle sanzioni comminate, partendo dalle persone giuridiche per poi passare anche alle persone fisiche dotate di PEC: dopo qualche mese di prova, i dati ci dicono che le multe inviate con questo strumento sono prossimi al 35% del totale.

Nella situazione odierna, prevediamo pertanto un risparmio annuale per il Comune di Asti di circa 60mila euro in parte corrente, risorse che possono essere allocate in altri capitoli di bilancio. Inoltre il costo per il sanzionato è di 6 euro a fronte dei 19,20 euro della lettera postale cartacea”.

“Questo è uno dei tanti esempi di come la nostra Amministrazione cerca quotidianamente di ottimizzare la spesa in parte corrente, viste le ristrettezze economiche che gli Enti Locali sono costretti a far fronte – ha affermato il sindaco Maurizio Rasero – In particolar modo se la tecnologia permette un risparmio, ancor meglio. Il capitolo delle spese postali cuba centinaia di migliaia di euro all’anno, e si trattano di spese dovute che non dipendono da scelte politiche ma che il Comune è costretto a sostenere. Inoltre se consideriamo che rientriamo in tali spese solo nel momento in cui il cittadino paga la sanzione, trovare metodi di risparmio è importante e necessario”.

Redazione

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