/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 07 marzo 2020, 16:05

Emergenza Coronavirus: la Regione chiede il congelamento di plastic e sugar tax

L'assessore regionale al Lavoro: "In questo momento abbiamo bisogno di mettere da parte ideologie di ogni sorta e pensare soltanto a tutelare le nostre imprese, i lavoratori e le loro famiglie"

Emergenza Coronavirus: la Regione chiede il congelamento di plastic e sugar tax

Immediata sospensione, per tutto il 2020, della plastic tax e della sugar tax. È quanto chiede al governo l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, che ha già contattato alcuni parlamentari piemontesi perché si faccia sinergia portando l’istanza anche in Parlamento.

"In un contesto di crisi produttiva generalizzata, plastica, acque minerali e bibite gassate rappresentano un mercato e un indotto importante e che funziona. Già prima di questa situazione avevo denunciato l’assurdità e la non proporzionalità di queste imposte, convocando un tavolo e facendomi capofila delle lamentele che ci sono arrivate anche dalle altre Regioni italiane. Ma oggi, con l’emergenza coronavirus, quello che prima poteva essere oggetto di discussione diventa un’emergenza inderogabile: dobbiamo difendere le nostre realtà produttive, i lavoratori e le loro famiglie e uno dei modi per farlo e congelare, per tutto il 2020 queste due imposte ammazzaimprese".

In Piemonte vengono imbottigliati circa 2,8 miliardi di litri di acqua minerale all’anno con 27 concessioni attive. Un movimento che rappresenta un terzo dell’intero mercato Italiano e settore che vale oltre 500 milioni di euro e un giro d’affari altrettanto importante per l’indotto, occupando oltre 1000 lavoratori diretti e altri 4000 tra indotto e stagionali.

"Farò presente, dati alla mano, il problema al Ministro del Lavoro e a quello dello Sviluppo economico - conclude Chiorino - In questo momento abbiamo bisogno di mettere da parte ideologie di ogni sorta e pensare soltanto a tutelare le nostre imprese, i lavoratori e le loro famiglie. Solo così possiamo davvero combattere gli effetti collaterali dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e affrontando. Parlando di lavoro e impresa l’antidoto per il coronavirus esiste già: si chiama patriottismo industriale".

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium