“Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione Piemonte per permetterci di affrontare l’epidemia da COVID-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali. Il personale sanitario è sprovvisto degli adeguati dispositivi di protezione e cura i pazienti a rischio della propria salute”.
Lo scrive – in una lettera (leggibile anche in allegato a questo articolo) indirizzata al premier Conte, al ministro della Salute Speranza, al commissario Borrelli, al presidente della Conferenza delle Regioni Bonacini e al governatore Cirio – il dottor Guido Giustetto, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Torino.
Il documento non è però sottoscritto solo da lui, poiché in calce vi sono le sottoscrizioni degli ordini provinciali dei medici di tutta la regione e delle sigle sindacali di categoria.
“Mancano ventilatori, caschi Cpap, farmaci. Non abbiamo medici a sufficienza, sia per l’esplosione dei casi ricoverati sia per la quarantena di molti di noi, che si sono infettati lavorando – prosegue l’appello – Tutti siamo allo stremo.
Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati. Vi chiediamo di intervenire al più presto perché la situazione è grave e nei prossimi giorni diventerà drammatica. Vi chiediamo di rifornirci al più presto di tutto il necessario per curare la popolazione senza rischiare la vita. Vi chiediamo semplicemente di metterci in condizione di poter fare il nostro lavoro”