Riceviamo e pubbliciamo una nota del Segretario provincale della Federazione Italiana medici di medicina generale, dottor Roberto Marasso sulle modalità di ricettazione da parte dei medici di famiglia.
Sono state diffuse nei giorni passati informazioni corrette ma purtroppo solo parziali sulle modalità di ricettazione dei farmaci da parte di medici di famiglia.
Pur condividendo le finalità del provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri (noi medici di Medicina Generale siamo favorevoli ed attrezzati alla completa abolizione del cartaceo) ritengo opportuno informare i cittadini su due punti fondamentali.
Le possibilità di trasmissione delle ricette per terapie croniche senza che il paziente acceda allo studio del medico per il ritiro sono:
via e –mail comunicata dal paziente come allegato di messaggio di posta elettronica
comunicazione del Numero di Ricetta Elettronica con SMS o con applicazione di telefonia mobile che consenta lo scambio di messaggi o immagini (es WattsApp ma non solo)
comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di Ricetta Elettronica
Il Numero di Ricetta Elettronica tuttavia è costituito da ben 10 cifre ed è diverso per ognuna delle ricette del paziente per cui la sua trasmissione telefonica può essere soggetta ad errori di digitazione e/o di comprensione; in caso di malattie croniche la fornitura consentita per legge di due mesi di terapia comporta la compilazione di numerose ricette, con la necessità di digitare o di comunicare telefonicamente anche più di 100 numeri, col rischio di errori ed incomprensioni che rendono la ricetta non spedibile in farmacia e costringono il paziente a rivolgersi nuovamente al proprio medico.
Per questo raccomandiamo vivamente ai nostri pazienti di fornirci un indirizzo di posta elettronica se non personale di un parente o amico o di una associazione (autorizzando il soggetto che riceverà la mail alla ricezione dello stesso) e di ricorrere all’invio del Numero di Ricetta Elettronica solo in caso di assoluta necessità di utilizzo della posta elettronica.
Importante è poi chiarire che questa modalità di erogazione delle ricette non è possibile per alcuni farmaci attualmente prescrivibili solo sulla ricetta rossa SSN (ossigeno, farmaci per il dolore cronico, Farmaci distribuiti dalla Farmacie Territoriali per conto della farmacia Ospedaliera).
Roberto Marasso