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Sanità | 02 luglio 2025, 17:51

Piemonte, estese ai rider le misure anti-caldo della Regione

La Giunta Cirio amplia le tutele previste dall'ordinanza per i lavoratori esposti al sole. Garantita maggiore sicurezza anche per i settori della logistica e delle cave

Piemonte, estese ai rider le misure anti-caldo della Regione

La Regione Piemonte diventa la prima in Italia ad estendere ai rider le tutele dell’ordinanza anti-caldo. La misura, già introdotta lo scorso anno per regolamentare le attività lavorative in caso di esposizione diretta e prolungata al sole, ora include i lavoratori che effettuano consegne in bicicletta o scooter, oltre agli addetti dei settori delle cave e della logistica.

"Un anno fa siamo stati i primi a introdurre queste regole per le alte temperature – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio Oggi ribadiamo il nostro impegno ampliando l’ambito di applicazione a chi, come i rider, svolge attività principalmente nelle ore più calde durante i pasti. Per tutelarli, abbiamo affiancato all’ordinanza indicazioni operative che comprendono l’uso di abbigliamento adeguato, bottigliette di acqua e sali minerali fornite dai datori di lavoro, oltre alla previsione di turni e pause all’ombra. È un gesto di civiltà verso lavoratori che meritano rispetto, soprattutto alla luce del fatto che molte piattaforme multinazionali non sempre prestano la giusta attenzione alle loro condizioni di lavoro".

Protezione sul lavoro come priorità della Regione

Anche Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza di questa misura pionieristica: "La dignità di chi lavora passa dalla protezione della sua salute. Con questa estensione ribadiamo un principio chiaro: in Piemonte la sicurezza sul lavoro non distingue categorie. Era nostro dovere agire responsabilmente per tutelare i lavoratori più vulnerabili, dando un segnale forte e concreto di attenzione ai rider, così come ai lavoratori delle cave e della logistica".

L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha aggiunto: "In una stagione estiva particolarmente calda, i rider sono tra le categorie maggiormente esposte. Per questo motivo, abbiamo ritenuto doveroso ampliare le disposizioni anti-caldo anche a loro. Raccomandiamo di seguire le indicazioni operative per lavorare in sicurezza".

Le misure previste dall’ordinanza

L’ordinanza anti-caldo stabilisce, come misura generale, il divieto di svolgere attività fisiche intense in condizioni di esposizione diretta al sole tra le 12:30 e le 16. Questo vale per i settori agricolo, florovivaistico, edile e affini nei giorni in cui il livello di rischio indicato dal portale Worklimate segnala un rischio "ALTO" per i lavoratori esposti al sole.

Per tale ragione, vengono suggerite misure di prevenzione come pause all’ombra, l’adeguamento degli orari lavorativi e la fornitura di strumenti di protezione come acqua e sali minerali. Inoltre, la Regione ha invitato i Comuni a considerare la possibilità di derogare temporaneamente ai regolamenti locali per limitare le emissioni acustiche, così da consentire il lavoro in fasce orarie più fresche della giornata.

Un'attenzione particolare ai rider

L’estensione delle tutele ai rider risponde alla crescente esigenza di regolamentare condizioni lavorative spesso poco tutelate, specialmente nelle città. Si tratta di lavoratori che, per la natura stessa della loro attività, operano durante le ore più calde, esponendosi a rischi legati alla disidratazione e ai colpi di calore. L'ordinanza della Regione Piemonte rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo avanti per garantire maggiore sicurezza anche nelle professioni a più alto rischio.

Redazione

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