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Attualità | 24 marzo 2020, 13:01

Emergenza coronavirus, si protrarranno le chiusure delle 12 ecostazioni di GAIA

Il provvedimento, il cui termine era inizialmente fissato al 25 marzo, rimarrà in vigore fino al termine dell’emergenza sanitaria

Foto d'archivio di un impianto di compostaggio di GAIA

Foto d'archivio di un impianto di compostaggio di GAIA

In conseguenza del protrarsi dell’emergenza coronavirus e in ottemperanza da quanto disposto dalla Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte, le 12 Ecostazioni di GAIA continueranno a restare chiuse fino al termine dell’emergenza e al nulla osta da parte delle Autorità competenti.

Pertanto i centri di raccolta a Bubbio, Calliano, Canelli, Castello d’Annone, Castelnuovo Don Bosco, Costigliole d’Asti, Mombercelli, Montiglio M.to, Roccaverano, San Damiano d’Asti, Villafranca d’Asti, Villanova d’Asti non apriranno i loro cancelli ai cittadini.

Rimane la possibilità per le ditte e le aziende che conferivano alle Ecostazioni, già convenzionate con GAIA, di portare comunque i propri rifiuti al Polo di trattamento rifiuti ad Asti (loc. Quarto Inferiore 273), previa comunicazione all’impianto e prenotazione telefonica (0141/476703).

La chiusura consente di concentrare le energie lavorative ai soli servizi essenziali (l’attività degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti) ed è coerente con il divieto allo spostamento delle persone fisiche se non per le attività essenziali contemplate dai DPCM emanati in queste settimane.

Redazione

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