Da quando, nel corso della sua diretta Facebook di mercoledì (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha annunciato l’intenzione di riaprire in via sperimentale e con accessi controllati e limitati i mercatini alimentari (il lunedì il mercato rionale di piazza Campo del Palio, martedì in via Gozzano, mercoledì il mercato di frutta e verdura in piazza Campo del Palio, giovedì in Torretta, venerdì in Praia e in piazza Catena, sabato il mercato di piazza Campo del Palio), gli astigiani si dividono – anche e soprattutto su Facebook, ormai vera e propria agorà moderna – tra favorevoli al provvedimento e contrari.
A differenza dell’Amministrazione, compatta su questo fronte (“Fino ad oggi non eravamo in grado di garantire le misure di sicurezza richieste dal governo per lo svolgimento dei mercati. Ora proviamo a farlo, ma ovviamente se le regole non verranno rispettate si chiuderà tutto”, ci ha detto il vicesindaco e assessore al Commercio Marcello Coppo CLICCA QUI per rileggere l'articolo), gli astigiani si dividono tra chi ritiene questa sperimentazione sia un buon modo per “mangiare santo e aiutare l’economia del territorio” acquistando da produttori locali e chi teme che questa apertura possa generare un incremento dei contagi “proprio ora che i sacrifici fatti restando in casa iniziano a dare i primi frutti”.
In merito alla necessità di evitare possibili assembramenti, si registra infine anche l’illustre punto di vista del dottor Marco Scaglione, primario di Cardiologia del Cardinal Massaia, che – dopo la diffusione non autorizzata di un suo messaggio vocale WhatsApp, rapidamente finito sugli smartphone di molti astigiani – ha voluto chiarire il proprio punto di vista per tramite di una ‘lettera aperta’ (CLICCA QUI per rileggerla)
L'OPINIONE DEI NOSTRI LETTORI
Noi della Voce di Asti abbiamo pertanto pensato di chiedere ai nostri lettori di dirci la loro opinione a riguardo, votando un apposito sondaggio Facebook e spiegandoci il loro punto di vista nei commenti.
Il risultato del sondaggio – che in appena 24 ore (durata da noi fissata per esprimere il voto) ha raggiunto 10.833 persone, generato 2.494 interazioni, 238 commenti e 39 condivisioni – è stato schiacciante: ben il 79% dei 1.646 utenti che hanno votato si sono detti contrari alla apertura a fronte del restante 21% a favore.
Naturalmente si tratta solo di un sondaggio che non ha valore ai fini statistici-scientifici, però riteniamo sia comunque opportuno rimarcare il risultato poiché è comunque significativo di una tendenza che, anche nei confronti “non social” tra astigiani (ma comunque non di persona, stante il costante richiamo a rimanere a casa), sembra essere particolarmente marcata.