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Attualità | 13 aprile 2020, 12:11

Coronavirus, atterrato a Torino aereo con 38 medici e infermieri cubani in aiuto degli ospedali piemontesi (FOTO)

Il volo è stato organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte. Ad accoglierli la sindaca Appendino e il Governatore Cirio

Coronavirus, atterrato a Torino aereo con 38 medici e infermieri cubani in aiuto degli ospedali piemontesi (FOTO)

È atterrato, poco prima delle ore 9, all'aeroporto di Torino Caselle il Boeing 767 partito da L’Avana ieri pomeriggio, con a bordo una delegazione cubana composta in totale da 38 operatori sanitari (21 medici e 16 infermieri) che saranno impiegati negli ospedali del Piemonte per dare il proprio supporto per l’emergenza da Covid-19.

Il volo è stato organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte. "Da Cuba a Torino per sconfiggere il Covid-19. Questa mattina, con le altre autorità, abbiamo accolto una task force di medici dall'Avana che sarà operativa alle Ogr di Torino", ha scritto su Twiiter la sindaca di Torino Chiara Appendino. "Uno straordinario gesto di solidarietà, a cui va il nostro più sentito grazie di cuore".

"La nostra riconoscenza va innanzitutto a Cuba e agli operatori sanitari che hanno accettato di aiutare il nostro territorio in un momento così difficile - spiega il presidente della Regione, Alberto Cirio - Desidero ringraziare la Farnesina, il ministro della Salute Speranza e la Protezione civile nazionale per aver appoggiato la nostra richiesta, ma anche l’ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz e il consigliere regionale Marco Grimaldi che insieme all’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba, ci hanno supportato nei contatti con il governo cubano accanto al nostro Settore Affari Internazionali. Essere da subito presenti come ‘sistema Italia’ nella sua completezza è stato un elemento di forza".

La Compagnia aerea di bandiera italiana ha organizzato due voli provenienti da Santo Domingo, il primo il 22 marzo e il secondo il 29 marzo, trasportando in totale 532 passeggeri. Da Luanda, in Angola, e dalla Nigeria sono state circa 100 in totale le persone che hanno fatto il proprio rientro in Italia.

Il 25 marzo sono stati circa 150 i connazionali provenienti da Lisbona che sono ritornati in Italia e altri 150 quelli provenienti da Marsiglia. Un ulteriore rescue flight è stato organizzato il 6 aprile, permettendo a 262 persone che si trovavano a Cuba di fare rientro in Italia.

Comunicato stampa

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