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Attualità | 24 maggio 2020, 10:13

Anche Asti è tornata a rianimarsi dopo il lungo ‘sonno’ da lockdown [GALLERIA FOTOGRAFICA]

A differenza di quanto avvenuto in altre città, qui la gente sembra aver compreso e applicato (anche nel “temuto” sabato sera) le norme di sicurezza

Galleria fotografica a cura di Efrem Zanchettin (MerfePhoto) e, per le immagini in notturna, Betty Martinelli

Galleria fotografica a cura di Efrem Zanchettin (MerfePhoto) e, per le immagini in notturna, Betty Martinelli

Come documentato dalle immagini a corredo di questo articolo e da una più ampia galleria fotografica caricata sulla nostra pagina Facebook, nella prima giornata di riapertura di bar e ristoranti gli astigiani si sono dimostrati piuttosto disciplinati. Rispettando, con pochissime eccezioni, le norme di distanziamento e di sicurezza finalizzate a evitare una recrudescenza di contagi da covid-19.

Non solo in bar e ristoranti – che hanno correttamente applicato le regole di distanziamento tra i tavoli e di sicurezza, oltre e quelle relative i menu che in alcuni locali potevano venir letti mediante la scansione di QR Code – ma anche nelle piazze e nelle vie del centro che, da sempre, fanno da sfondo ai sabati pomeriggio e sera degli astigiani.

In sostanza il quadro d’insieme che se ne trae è che, sia pur destabilizzati da quasi tre mesi di contingentamento, vi sia da parte di tutti una gran voglia di riconquistare una parvenza di “normalità” in sicurezza nell’attesa, che tutti naturalmente auspichiamo sia il più breve possibile, la scienza riesca a mettere a punto una cura o un vaccino efficace contro il virus.

Gabriele Massaro

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