A un anno esatto dal suo insediamento, la giunta di Villafranca cambia volto. Il sindaco Anna Macchia ha firmato il decreto di nomina per due nuovi amministratori, Delfina Noto e Sergio Sesia, che subentrano a Katia Pelissetti e Daniele Chiolerio.
La ragione principale del cambiamento, spiega il primo cittadino, è legata alla necessità di avere amministratori con una maggiore disponibilità di tempo. "Tra progetti da mettere in campo e opere realizzate, è stato un anno pieno di lavoro e i prossimi non saranno da meno", afferma Macchia. "Con Katia Pelissetti, che lascia l'incarico di vicesindaco anche per una nuova maternità, e Daniele Chiolerio abbiamo preso atto della sopravvenuta ridotta disponibilità personale a fronte della sempre crescente necessità del Comune di avere amministratori maggiormente coinvolti", chiarisce il sindaco.
Nessun passo indietro, però: "Li ringrazio per il lavoro compiuto insieme che proseguirà, in ogni caso, con l'attribuzione di specifici incarichi come consiglieri. Nessuno resta indietro", assicura Macchia. Nello specifico Pelissetti seguirà il concorso Vininvilla, le tematiche sanitarie di Villa Sanitas e la sentieristica, mentre Chiolero gestirà i progetti di educazione ambientale per le scuole.
La nuova squadra vede il ritorno della Noto, già assessore nella precedente giunta Macchia e rieletta consigliera l'anno scorso. Insegnante in pensione e referente del Gruppo del tè della biblioteca, riprende la delega alla Cultura e si occuperà anche di Politiche educative e sociali, Biblioteca e promozione del territorio. A Sergio Sesia, assessore esterno molto attivo nel Gruppo volontari, sono state affidate la Cura e gestione del territorio, il verde pubblico, la Manutenzione del patrimonio e il Decoro urbano. "Sono le persone più adatte a svolgere questi incarichi perché vantano una pregressa esperienza negli ambiti in cui d'ora in poi opereranno", sottolinea il sindaco.
Mentre la sindaca Macchia, al suo secondo mandato, manterrà importanti deleghe come Lavori Pubblici, Bilancio, Commercio e Manifestazioni.
Il sindaco conclude ribadendo la natura strategica della decisione: "L'avvicendamento è da intendersi come soluzione per avere la Giunta attivamente impegnata in Municipio e sul territorio, e non come penalizzazione. L'eventuale sostituzione dei suoi componenti era già stata ipotizzata al momento dell'insediamento, proprio per garantire all'azione amministrativa la maggiore efficienza possibile".