/ Attualità

Attualità | 12 giugno 2020, 18:04

I Fridays for Future di Asti sono tornati in piazza. "Emergenza climatica ora"

Con loro anche diverse realtà del territorio. Mascherine e distanziamento sociale ma sempre l'ambiente come priorità

Servizio fotografico MerfePhoto

Servizio fotografico MerfePhoto

"La crisi climatica non si ferma, noi nemmeno". Sono tornati in piazza e in diretta social i ragazzi dei Fridays for Future di Asti, che dalle 17.30 hanno manifestato in piazza Statuto con il rispetto delle norme anticontagio, ma con la grinta di sempre.

"Un flashmob - spiegano - per parlare di un ritorno a una normalità differente: una normalità che tenga conto le problematiche ambientali, non ignorando la crisi climatica che stavamo e stiamo affrontando, una normalità che non volta le spalle ai problemi sociali in cui nessuno deve essere lasciato indietro".

"Potete toglierci tutto ma non il futuro", "Call it what it is: murder", alcuni dei cartelli dei ragazzi portati all'attenzione dei passanti

Diverse le associazioni invitate: Legambiente, Wwf, Camminare Lentamente, Asti Rifiuti Zero, Amnesty, Terzo Intermezzo, Libera, Welcoming Asti, Asti Cambia e Piam.

ANCHE UN MINUTO DI SILENZIO

Attraverso il flash mob si è chiesta più attenzione alle problematiche ambientali e alla crisi climatica che il Pianeta sta affrontando. È stato osservato anche un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Covid19, ma anche quelle della crisi climatica. 

IN ACCORDO CON IL PUT

Un flash mob con cui i partecipanti si sono anche rivolti all'Amministrazione, per ricordare che l'ambiente deve ritornare a essere una priorità. Una strada che sembra essere comune alla stessa Amministrazione, che ieri ha annunciato di aver ricominciato le valutazioni sul PUT (Piano Urbano del Traffico), già presentato sotto forma di bozza nel 2019 dall'ing.Mondo.

Attraverso questo Piano l'isola pedonale del centro città passerebbe dal 2,3% al 30% e verrebbe meno il parcheggio di piazza Alfieri, potenzialmente rimpiazzabile con i numerosi contenitori vuoti presenti ad Asti. 

"Il cambiamento della viabilità che ne conseguirà non può che farci piacere. Il taglio dei parcheggi in piazza Alfieri potrebbe essere compensato con un potenziamento dei mezzi pubblici", concludono gli attivisti.

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium