Tornando su un problema da lei già segnalato nei mesi scorsi, la consigliera comunale Angela Quaglia (CambiAMO Asti) ha presentato un’interrogazione a risposta scritta con la quale chiede nuovamente conto al sindaco Maurizio Rasero dello stato in cui versano i loculi del triangolo sinistro del cimitero (ossari, ecc.), “avuto notizia che recentemente i loculi sono crollati portando con sé, insieme a cemento e mattoni, anche ossa e crani di persone ivi sepolte”.
Dopo aver esposto una serie di considerazioni – ovvero che “il problema non era nuovo e che erano stati promessi interventi immediati a pochi mesi dall’elezione di questa Amministrazione”; “che la zona delle sepolture era stata successivamente ‘protetta’ e ‘transennata’ con i classici nastri di cantiere, il che faceva presupporre l’imminente inizio dei lavori”; “che nulla è stato comunicato ufficialmente e che ad oggi tutto il triangolo sinistro del cimitero è transennato e i lavori di messa in sicurezza e di ripristino delle sepolture non è ancora iniziato” e che “essendo transennata tutta la zona del triangolo sinistro, si impedisce di fatto l’accesso anche alle persone che, dopo mesi di lockdown, non possono più accedere alle tombe dei propri cari poste nell’area indicata” – la consigliera interroga urgentemente l’Amministrazione chiedendo di sapere, con risposta scritta:
quali sono le cause del crollo;
quando è avvenuto;
se sono stati informati i parenti delle persone ivi sepolte;
per quale ragione ancora oggi ci siano i teli verdi a coprire i cumuli di macerie e, presumibilmente, di ossa umane;
quando inizieranno i lavori;
quale cifra è stata stanziata per l’intervento;
se non si ritenga, per umana pietà, di collocare (anche provvisoriamente altrove) i resti delle persone ivi sepolte.