È ancora molto forte la preoccupazione per il ritorno sui banchi di scuola a partire dal 14 settembre.
Molte sigle sindacali del quadro piemontese hanno infatti rimarcato che ad oggi sembra esserci ancora troppa incertezza. Incertezza che si mescola ai tempi sempre più ristretti, che potrebbero minare la buona riuscita della copertura delle tante cattedre mancanti.
Nelle scuole medie dell'Astigiano sono 38 le cattedre scoperte di italiano e 25 di matematica. Alle superiori 27 di lettere, 11 di matematica, 16 di informatica e 11 di meccanica.
"Nessuna classe di concorso ha esuberi, ovvero perdenti posto da ricollocare, cosa che accadeva in anni passati", spiega la prof.ssa Chiara Cerrato, in qualità di segretario generale aggiunto Cisl Scuola Alessandria Asti.
Poi ci sono i posti di sostegno, sempre troppo pochi i docenti specializzati rispetto alle richieste. Sono 66 le cattedre di sostegno disponibili alle medie e 68 alla primaria.
"Le domande delle gps si sono appena concluse e la fase di queste nomine, per le supplenze annuali, dovrebbe seguire subito quella delle immissioni in ruolo. Celerità necessaria anche per le nomine del personale ATA. Anche in questo caso è terminata da poco la procedura degli aspiranti in prima fascia dell'inserimento on line delle istituzioni scolastiche: si procederà anche qui a nomine in ruolo e poi di supplenza in ordine di graduatoria", continua Cerrato.
Nel frattempo la scuola dell'Astigiano attende ancora le nomine dei Dirigenti Scolastici nelle sedi di IC 3, Moncalvo e al Castigliano.
"Il lavoro dell'Ufficio Scolastico Provinciale, degli enti locali, dei dirigenti scolastici e delle organizzazioni sindacali - conclude - è notevole e improntato alla massima collaborazione da parte di tutti".