Dopo le grandi difficoltà dovute agli effetti negativi, su produzione e commercializzazione, della lunga chiusura causata dall’epidemia di Covid 19 e all’improvvisa quanto prematura scomparsa del suo direttore Ernestino Laiolo, la Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra ha serrato le fila organizzative dando un rinnovato slancio alla propria attività aggiungendo ai tradizionali obiettivi di costante crescita qualitativa delle proprie proposte, l’appassionato proposito di proseguire nel migliore dei modi l’operato di Ernestino.
Per prima cosa si segnala il totale rinnovamento della grafica delle storiche etichette della Cantina. Due scudi ridisegnati e stilizzati, con la semplificazione degli elementi decorativi esterni e interni. Due soli all'interno degli scudi, uno rosso e uno blu, che rappresentano il continuo confronto intellettuale e pratico tra gli associati. Il nome dell'azienda, valorizzato da un lettering appositamente disegnato, si è evoluto in "Vinchio Vaglio", eliminando "Serra". Un'operazione realizzata grazie all'ideazione grafica dell'Agenzia S.G.A.
Nuovo logo e nuove etichette, insomma, a partire dal prodotto più conosciuto, "I Tre Vescovi", che proprio in questi giorni debutta con l'annata 2018, con la nuova veste.
Il restyling del packaging di questo vino è stato sviluppato cercando di valorizzare gli elementi presenti nella vestizione precedente. Nelle nuove etichette si sente l'eco della tradizione della grande moda piemontese. Molti i motivi decorativi che richiamano a quel mondo, come negli altri prodotti della linea "I Famosi", Sorì dei Mori, Rive Rosse e La Leggenda.
Cambiamenti in vista anche per l'Alta Langa, nuovo prodotto che appartiene alla linea Le Eccellenze, di cui fanno parte anche Vigne Vecchie, Vigne Vecchie 50, Laudana e Gajera. Lo stile delle nuove immagini è in continua evoluzione e valorizza la forza del segno, che rimanda alla manualità delle lavorazioni in vigna. Per dare ancor più carattere, al centro dell'etichetta sono state riportate le informazioni principali, con un'epigrafe classica. Nella ridefinizione della gerarchia delle informazioni, la scritta Alta Langa diventa quindi il messaggio principale. In rapporto alla recente e dolorosissima scomparsa di Ernestino Laiolo, direttore della Cantina, l'azienda ha voluto dedicare a lui questo vino.
"Per ricordarlo, abbiamo quindi cercato di focalizzare un elemento peculiare della sua personalità, individuato nel concetto di perseveranza", spiegano dalla Cantina. L'illustrazione presente nella nuova etichetta rappresenta gli elementi identificativi della quercia, pianta che, come il colore verde, viene associata simbolicamante alla perseveranza.
Ancora una volta, nonostante il periodo storico difficile e indimenticabile, Vinchio Vaglio è stata considerata tra le prime 25 cooperative vinicole d'Italia, seconda tra le piemontesi per la rivista tedesca Weinwirthschaft.
Definitivamente reso agibile, inoltre, il Sentiero dei Nidi che porta dalla Cantina alla Riserva della Val Sarmassa. Le tre stazioni sono oggi dotate di tavoli, sedie, acqua e illuminazione. Potrà essere utilizzato liberamente da chi voglia godere di straordinari panorami tra le vigne e della qualità dei vini della Cantina, partendo dall'area verde per giungere fino all'ingresso della Riserva.
Tra i nuovi progetti figura anche la sistemazione di una Panchina gigante a Monte del Mare. Si tratta del punto più alto e panoramico del Comune. La nuova Big Bench n. 94 è raggiungibile al culmine del percorso dei Nidi e veglia sui campanili dei due Comuni di Vinchio e Vaglio Serra.