Anche Marco Bussone, presidente nazionale Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani), è intervenuto sul tema, molto sentito dalla popolazione, delle chiusure di filiali bancarie nei piccoli comuni. Problema che tocca anche l’Astigiano, come nel recente caso di Tonco (CLICCA QUI per rileggere l’articolo)
"Le banche continuano a chiudere gli uffici nei piccoli Comuni e nei territori montani. Una scelta che Uncem non ha condiviso, rilevando una grave mancanza di rispetto per gli utenti, per i residenti nei territori – spiega Bussone – Lo abbiamo scritto innumerevoli volte ad ABI, alla Banca d'italia, agli stessi vertici degli Istituti di Credito. I sindaci sono arrabbiati per queste chiusure. E i cittadini, in particolare le fasce più deboli, gli anziani, si trovano smarriti. Per questo riteniamo giuste le forme di proteste dei correntisti che si spostano verso che mantiene i servizi. I cittadini fanno bene a spostare i conti e a scegliere le soluzioni di chi mantiene i servizi. Mi riferisco ad esempio alle BCC o a Poste Italiane che, in forza di un accordo con Uncem alla luce della legge sui piccoli Comuni 158/2017, si impegna a valorizzare la rete degli uffici".
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