Dallo scorso primo ottobre e fino al 31 marzo sono nuovamente attive anche ad Asti le misure antismog inserite nell’ambito de pialno d’intervento operativo per il miglioramento della qualità dell’aria per la stagione invernale 2020/2021.
Considerando la necessità di prevenire e contenere l’infezione da Covid-19, in attuazione degli obiettivi sanitari di distanziamento sociale che prevedono, fra l’altro, limitazioni del coefficiente di riempimento dei mezzi del trasporto pubblico collettivo, la Regione Piemonte, in accordo con le altre Regioni del bacino Padano, ha ritenuto di procrastinare le misure strutturali limitative della circolazione dei veicoli di categoria Euro 4 diesel, con le modalità in essere nella stagione invernale 2019/2020, rimandando al 1°gennaio 2021 l’adozione delle misure più restrittive.
“Siamo contenti della decisione della Regione Piemonte di procrastinare le misure strutturali di limitazioni del traffico – ha detto il sindaco Maurizio Rasero – per venire incontro a coloro che non sono in grado, particolarmente in questo momento, di sostituire la vettura con una meno inquinante. Pur tuttavia, invitiamo i cittadini, per quanto possibile, a lasciare l’auto in garage e a spostarsi a piedi o in bicicletta”.
Aggiunge l’assessore all’Ambiente Renato Berzano che “le restrizioni del traffico vanno viste e colte dalla cittadinanza con spirito positivo, avendo come obiettivo quello di ridurre l’inquinamento dell’aria e quello acustico. L’invito del sindaco ad andare a piedi o usare la bicicletta va esattamente in questa direzione. Con l’impegno di tutti, possiamo avere un concentrico meno inquinato, in attesa di completare l’estensione della ztl”.
L’AREA INTERESSATA DALLE LIMITAZIONI
Il territorio interessato dalle restrizioni alla circolazione veicolare per le categorie di veicoli maggiormente inquinanti è limitato al centro abitato del comune, in un perimetro compreso fra le seguenti direttrici che resteranno percorribili: via Antica Cittadella, corso Palestro, via Ponte Verde, corso Alessandria (tratto compreso tra corso Casale e via P.te Verde), corso Casale, corso Volta, Strada al Fortino, via G. Roreto, V.le Partigiani, piazza Porta Torino, corso Don G. Minzoni, piazza Amendola, corso G. Matteotti, piazza G. Marconi, corso L. Einaudi (tratto verso corso Savona), piazza L. da Vinci (lato opposto a via L. Borgo), via A. Artom, corso F. Cavallotti (tratto compreso tra via Antica Cittadella e via A. Vigna),via A. Vigna (tratto compreso tra corso F. Cavallotti e via O. Dogliotti), via O. Dogliotti (tratto compreso tra via A. Vigna e piazza L. da Vinci).
Tutti i veicoli potranno accedere a specifiche aree di parcheggio, raggiungibili per la via più breve: Park piazza Campo del Palio, Park ex Way Assauto, Park Area Fabrizio de Andrè (ex Caserma), Park via Natta (area interna su due piani), Park Tribunale (piazza G. Pasta/via G. G. Govone).
I TRE LIVELLI DI SUPERAMENTO PM10
Per i dettagli delle misure adottate si può consultare il sito del Comune di Asti, link “Antismog”, dove sono inoltre presenti la mappa dell’area interessata e le relative deroghe. In caso di superamento prolungato per almeno 4 giorni consecutivi del limite giornaliero delle polveri sottili, scatteranno automaticamente ulteriori misure di emergenza in aggiunta alle precedenti. Mentre il superamento consecutivo per 10 giorni dei valori massimi porterà alla fase di allerta livello rosso con maggiori restrizioni. Le fasi emergenziali temporanee saranno in vigore fino al rientro nei limiti dei valori di PM10.
Il Piano prevede infine in tutto il territorio comunale il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso nonché l’obbligo di utilizzare nei generatori di calore a pellets materiale combustibile certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2.